Panzanone è un ridente paese fantastico accessibile e
visitabile solo da chi le spara più grosse.
Tutti i grandi Fanfaroni del mondo infatti, una volta assoldato il loro compito ricevono un biglietto con le modalità per
accedere al bellissimo luogo.
Pare che chi vada a visitarlo debba aspettare di
notte uno stranissimo mezzo, a forma di baccello, che viaggia grazie al
comburente sparato da uno stereo che riproduce le più colossali palle sparate
nella storia del mondo.
Un amico anonimo mi ha raccontato che quando fu il suo
turno li capitò di ascoltare le bugie del Condannato con frasi del tipo
“ ricostruiremo L’Aquila
in meno di tre anni” oppure
“cercherò casa a Lampedusa e verrò a viverci d’estate”
o anche
“le feste a casa mia erano feste eleganti”
e il mezzo supersonico ebbe
problemi d’instabilità tanto fu la spinta che queste pacchiane cazzate
spararono dentro il motore Fanfark 512/8, un propulsore che riesce a raggiungere l’Iperspazio
in meno di 25 minuti, entrando nel fantastico mondo di Panzanone.
A Panzanone nella piazza principale esiste uno dei pochi
esemplari di “Azzeratore” un congegno che pare un orologio, in realtà un utile strumento per la vita sociale del paese.
Azzeratore è alto 34 metri, di colore giallo ocra e poggia
su due enormi gambe costruite in marmo di Carrara, per sbugiardare il famoso detto.
Azzeratore scatta ogni qualvolta qualcuno dei suoi abitanti
spara la fanfarata:
ad esempio “ ieri sono andato da Roma a Milano in un’ora e venti con
una fiat 500!”
Tac!
Il marchingegno
scatta, e riscatta quando un altro abitante ribatte al primo asserendo che lui
in bicicletta ci ha impiegato 1 ora e 15 minuti.
Quando la sparata raggiunge limiti della fisica, ossia
partire dal Colosseo ed arrivare in piazza del Duomo in meno di un secondo e
mezzo, l’Azzeratore emette un poderoso rintocco, annunciando solennemente :
“DINDON!
Stop! La panzanata Roma – Milano è resettata. Si riparte da 3 ore e 40 minuti!”
E tutto ritorna ai parametri naturali.
A fianco dell’Azzeratore vi è una statua
in legno del beniamino del paese, Pinocchio a cui ad ogni rintocco dell’Azzeratore,
gli si allunga il naso di circa 22 cm.
La vita del paese si svolge tutta in piazza.
Nelle serate d’estate
a Panzanone si riuniscono tutti i concittadini per la principale attività
ossia sparar bugie alla grande.
Molte volte dopo cena ci si collega con la TV italiana; tra i programmi più seguiti il Tg di Rete 4, Studio Aperto, mentre nelle
edicole si vendono esclusivamente i quotidiani Libero ed il Giornale.
Gli abitanti di Panzanone vanno spesso all’estero e l’attività
principale consiste nello scovare i migliori sparatori di aria fritta che divengono
cittadini onorari del paese, cosa che fa incrementare gli introiti, elargiti in base al numero degli abitanti.
Tra i cittadini onorari, che hanno il proprio nome scolpito
in un marmo appeso nella sala consiliare, si evidenziano: Emilio Fede, Giuliano
Ferrara, George Bush (per la sparata precedente l’invasione dell’Iraq) Silvio
Berlusconi, che tra l’altro ha il nome inciso in caratteri d’oro e naturalmente
Matteo Renzi, il quale a dire il vero, sta creando noie e malumori al paese: l’Azzeratore
infatti è continuamente in attività a qualunque ora con messaggi che svegliano
gli abitanti in continuazione del tipo:
“DINDON! Stop! La panzanata della riforma della pubblica
amministrazione è resettata. Si riparte da 5 anni e 4 mesi!”
“DINDON! Stop! La panzanata della riforma del lavoro è
resettata. Si riparte dal trovare prima i soldi per riformare e poi per
veramente dare diritti seri ai meno agiati!”
“DINDON! Stop! La panzanata della scuola è resettata. Si
riparte dal reperimento dei fondi necessari e da una riforma seria e concreta
da fare in minimo cinque anni!”
“DINDON! Stop! La panzanata degli 80 euro è resettata. Si
riparte da non alzare le tasse per riprendere quello che si finge di elargire!”
“DINDON! Stop! La panzanata che tutti stanno meglio è
resettata. Si riparte con andare alle mense Caritas per rendersi conto che ci
sono sempre più italiani che mangiano lì!”
“DINDON! Stop! La panzanata che anche alla casta politica
sono applicati riduzioni di stipendio è resettata. Si riparte dal levare denari realmente al milione e mezzo di sfaccendati che vivono esclusivamente di
politica in Italia.
“DINDON! Stop! La panzanata del risparmio delle province è
resettata. Si riparte dal toglierle realmente e totalmente, senza fare finta di
eliminarle, cambiandogli nome!”
“DINDON! Stop! La panzanata della libertà in Italia è
resettata. Si riparte dallo smettere di considerare libertà il fatto di levare
le elezioni delle province e del Senato al popolo”
Tutto il giorno l’Azzeratore suona! Anche di notte, come
quando Renzi ha incensato Marchionne dopo che lo aveva attaccato precedentemente.
Il popolo di Panzanone è furente: quel Renzi le spara così grosse che nemmeno nel regno delle
fanfarate lo possono sopportare, mettendo a rischio persino l’Azzeratore che pare abbia seri problemi meccanici!
Roba da non credere!