Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
venerdì 31 maggio 2013
Chapeau!
Calcio.
Oggi parlo di calcio.
Scrivo per levarmi il cappello davanti all'ultimo degli innamorati, che ha sperperato una cifra enorme negli anni facendosi consigliare da squali che lo azzannavano ridendo, incensandolo. Un presidente di una squadra che non amo e che derido, un presidente che è stato l'incarnazione del detto di Giulio Onesti "ricchi scemi". Un fratello bravissimo negli affari, una vita nella sua ombra, un incarico ricevuto come per togliersi dalla tolda di famiglia per sperperare denaro. Sicuramente non sarà realtà, sicuramente ci saranno stati rientri di denaro, ma in tutti questi anni, Massimo Moratti ha sperperato qualcosa come 1000 miliardi delle vecchie lire per amore dei colori nerazzurri (bleah!).
Adesso che è arrivato un indonesiano ad offrirgli 300 milioni per acquistare l'Inter, tentenna.... perché è un presidente di calcio tifoso di quelli che piacciono a me! Chapeau!
PS: non ho fatto alcun riferimento e confronto con il (sigh!) presidente onorario della mia squadra (sob!) perché se no intaserei la rete!
In campo sportivo ha vinto tantissimo è vero! Siamo sul tetto del mondo! Ma ha usato spessissimo i sacri colori rossoneri per le sue scorribande politiche, usando la vittoria per accrescere il suo patrimonio già immenso ed inoltre ha una figlia affamata di denaro e siliconata che se avesse ricevuto lei l'offerta dell'indonesiano, avrebbe avuto un centinaio di orgasmi multipli continui da ricovero!
Senza dubbio preferisco l' "amante" Moratti al Tappo Affamato di lucro! I colori no, quelli rimangono e non si tradiscono mai!
Adieu!
Il Grillo parlante mi piaceva,
il Grillo furioso pure,
il Grillo anticasta lo adoravo,
il Grillo che progettava idem...
ma il Grillo schizofrenico no, quello no!
Adieu!
giovedì 30 maggio 2013
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
lunedì 27 maggio 2013
BIP!
Bip!
(Imbecille!)
Leggo con apprensione la reale presenza in questo mondo strano di un grande fratello chiamato Big Data.
(Idiota!!)
I dati raccolti e messi su DVD formerebbero 5 pile alte dalla terra alla luna!
La gestione di questi dati sarebbe la risultante della miriadi di informazioni che inconsapevolmente lasciamo a mò di traccia: bancomat, conti correnti, navigate su internet, posta elettronica, carta di credito, telepass....
(Babbeo!)
Devo per forza depistarli! Conoscono i miei gusti, le mie ricerche, le necessità, lo svago, quello che mi piace leggere, ascoltare, vedere!
(Deficiente!)
E allora li depisto! Mi comprerò un tagliaerba. Voglio mandare questo sistema terribile di controllo in corto circuito. Big Data penserà: "ma cosa si compra un tagliaerba che non ha una casa con giardino?". Tiè Big Data!
(Asinaccio!)
E poi mi comprerò un libro sulla vita di Sandro Bondi, un poster della Juventus, un trapano elettrico, un disco di Al Bano, andrò a vedere un concerto di Pupo, e farò un abbonamento a Libero. Poi mi tessererò ad un circolo della libertà, e comprerò un compendio dei discorsi di Napolitano. Tutte cose che non acquisterei neanche sotto tortura, ma finalizzate a fare andare fuori di testa Big Data!
(Scemo!)
Voglio mandarlo in tilt quel cazzo di sistema spione che non si fa gli affari suoi!
E già che ci sono aggiungo alla lista una motosega, un viaggio ad Arcore, una vacanza estrema al polo nord, un abbonamento a riviste di motociclismo, uncinetto e cucina!
(Coglione!)
Spero si inceppi lo spione! Spero inizi a dare di testa, l'ignobile sistema. Spero in un ritorno alla normalità.
PS: (le parolacce tra parentesi sono rivolte a chi spierà questo blog su ordine di Big Data e che non comprende che farsi gli affari propri è l'essenza della liberta!)
domenica 26 maggio 2013
Nei meandri
Porca miseria, sto per infilarmi in un dedalo di aspre difficoltà! Sto per parlare di differenze tra razzismo e stare sulle palle!
E' un percorso minato, difficile, dove la possibilità di cadere in un ginepraio di commenti inverecondi è immensa.
Eppure ci provo!
Se dico che Luxuria che si accosta al Sacramento dell'Eucarestia mi sta palesemente sulle scatole, passo per omofobo?
Spero di no! Perché non discuto, non mi interessa discutere, non commento, non emetto verdetto sulla sua persona, sui suoi sentimenti, su come si colloca in questo mondo.
E' la teatralità del momento colto per dire che c'è anche lei dal Gallo che mi fa arrabbiare. E' questo sfruttare il momento, l'evento per accostarsi platealmente ad un Sacramento, sfidando il Cardinale che mi fa incazzare, che mi induce a pensare che tutto deve essere spettacolo per chi si accorge di essere piombato in un anonimato che inorridisce questi personaggi che sanno respirare solo notorietà.
Se dico che Balottelli è un idiota, passo per razzista? Spero di no! Per fortuna quando incontro una persona, non mi "accorgo" se uno è nero o è bianco. Non è un fattore che mi determina una classificazione delle persone con cui parlare o no.
Ma uno che spara petardi in casa, che passa da una starletta ad un'altra, che potrebbe essere già padre, e che cerca di passare per vittima di una congiura razzista ai suoi danni e di imbonire l'opinione pubblica nei suoi confronti presentandosi come perseguitato, sperando di farsi perdonare cazzate invereconde, che cosa è se non un imbelle?
Se dico che gli israeliani sono guerrafondai e cercano soltanto la sparizione violenta del popolo palestinese, passo per antisemita? Spero di no! Ma come commentare le scelte politiche di uno stato che pretende di insediare in terra palestinese, coloni protetti militarmente, come se un vostro vicino di casa piantasse una tenda nella vostra sala, e sperare nella pace?
Alla fine occorrerebbe quindi discernere i sentimenti malefici che tendono a ghettizzare popoli, persone, colori, religioni, dall'altrettanto uso distorto del senso di inferiorità derivante dal tentativo discriminante, molte volte usato per benefici appagamenti personali.
sabato 25 maggio 2013
Nausea
Otto miliardi.
Hanno sequestrato 8 miliardi a quel manigoldo
di Riva.
Soldi che dovevano essere impiegati in azioni e strutture atte a
limitare il mortale inquinamento derivato dalle lavorazioni dell'acciaieria di
Taranto.
Otto miliardi.
Questi straricchi hanno preferito continuare ad
ingozzarsi, barattando questo inumano accaparramento con morti, malattie
terribili ed uccidendo bambini inermi ed incolpevoli.
Comprando chi doveva controllare, pagando politici,
ufficiali, tecnici, hanno potuto nascondere una cifra che potrebbe risolvere
molti problemi di questa disastrata nazione.
L'Ilva ci insegna che l'arte del consociativismo ha
raggiunto dagli anni 90 la perfezione.
I maggiori partiti politici italiani, il
PD ed il PDL sono d'accordo.
Da tanti anni.
Si coprono, si aiutano approvando
leggi ad hoc.
Ogni tanto, avvicinandosi la scadenza elettorale, fanno finta di
scannarsi; non sto dicendo cazzate, pensate solo a tre mesi fa quando un certo
Bersani spergiurava, ridendo e prendendoci per il culo, che mai, mai e poi mai
il suo partito avrebbe governato con quello del Tappo.
Invece sono d'accordo e
governano.
Con una differenza sostanziale: il Puttaniere governa, ma nei comizi
parla come se fosse all'opposizione, criticando, promettendo, preparandosi la
strada per un ritorno che sarà mortale per tutti noi.
Quasi nessuno dei cosiddetti onorevoli è lì per fare gli interessi della collettività.
Siedono sullo scranno
solo per continuare a gestire gli affari loschi di un'enorme lobby da
abbattere, che mina l'intera nazione.
Ed è per questo che i Riva, aiutati da squallidi avvocatoni,
vinceranno anche questa volta e si riprenderanno il bottino, perché alla fine
vince sempre il più forte, e loro sono fortissimi avendo distribuito qualcosa
come un miliardo di euro a destra ed a sinistra.
Se a Taranto ci sono ammalati
e morti lo si deve al ministro Prestigiacomo che nel 2009 diede la
certificazione ambientale a quella fabbrica di morte che sta continuando ad
uccidere come se niente fosse.
I Riva, con lo spettro della disoccupazione, hanno ottenuto
da quel budino di Monti una legge ad hoc che gli ha permesso di riaprire
l'immensa acciaieria per continuare ad ingozzarsi come i migliori tacchini.
Hanno messo sul tavolo il lavoro barattandolo con la salute della città e
vedrete che non passeranno molti giorni da un nuovo annuncio di cassa integrazione,
di licenziamenti, di fermata della produzione che scateneranno i sindacati,
benevoli anche loro verso i padroni, i quali cominceranno ad evocare spettri di
fame, di disgrazia operaia, di morte di una città intera ed infine la stampa
amica, diffonderà il messaggio che il lavoro è più importante della salute!
Se ci fosse giustizia, lo Stato dovrebbe nazionalizzare
l'Ilva e inviare questi personaggi meschini in un campo di rieducazione
mentale, per nuovamente imparare le regole dell'umanità, ovvero il lavoro per
la dignità della persona e non per la sua morte.
Ma non sarà così.
Perché questo fondamentalmente non è più,
da molto tempo, un paese giusto e democratico.
venerdì 24 maggio 2013
giovedì 23 maggio 2013
Che política!
Questo "signore" accusato di averci portato via qualcosa come 4 miliardi che evidentemente non si è tenuto per lui, aveva spergiurato contro il cielo che avrebbe rinunciato alla prescrizione e si sarebbe difeso dalle accuse in sede processuale.
Sarebbe bastato che ieri si fosse presentato in aula per comunicare questa decisione, che appartiene alla sfera della dignità personale, per far si che il tribunale procedesse in merito.
Ma così non è stato.
E l'accusa più grande, quella della concussione, è stata prescritta.
Già presidente della provincia di Milano, responsabile della segreteria di Bersani, questo Penati ha compiuto un gesto, quello del non presentarsi, che va contro il bene comune, la giustizia e il senso del pudore.
Una vergogna.
Penati dice che rinuncerà in Cassazione alla prescrizione.
Attendiamo gli esiti di questa vicenda per esprimerci su questa dubbia persona.
Si comprende il perché di tante azioni, strane e inconciliabili con lo statuto, del PD.
Sembra quasi che vi sia un'aria del tipo:"arrivano i problemi giudiziari anche per noi, alleiamoci con il Male Supremo e tentiamo di farla franca!".
Ha ragione Beppe Grillo nel dire che i due maggiori partiti italiani in fondo sono la stessa cosa.
Non succederà, ma nel caso in cui la Finocchiaro riesca a levare dai piedi il M5S con quella proposta di legge che vedrebbe solo i partiti coinvolti nelle elezioni e non i movimenti, se dovessi per forza votare perché qualcuno violentemente mi costringesse a farlo, e nel caso in cui prevalesse in me la sensazione (mi auguro che mai accada) che per continuare a vivere occorrerebbe per forza sporcarsi le mani, voterei per Berlusconi! Almeno lui le azioni malvagie ed inique sa come farle e nel suo partito non sono novelli come questi finti e squallidi uomini di sinistra (distàminchia!).
Ciao Don!
“Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”. (Mt 25,21)
martedì 21 maggio 2013
lunedì 20 maggio 2013
Il mito materializzato
Anni 70: niente cell, giovinezza diversa dall'attuale, tv con due canali. A volte penso cosa facessimo a quei tempi, visto che comunque eravamo felici. Alle 17 c'era la tv dei ragazzi, verso le 19 ... Happy Days! Quanto mi divertivo a vederlo! Riusciva ad amalgamare i sogni, la spensieratezza e l'allegria che diventava per me la strada maestra.
Ieri sera a Milano in pizzeria Raffaella dice che a Piacenza, dove
ora lavora e dove ho trascorso la domenica, arriva Winkler a presentare un libro... Winkler... ma non sarà mica per caso....si!! È proprio lui! Fonzie!
Ragazzi! Che emozione! In una ressa incredibile, sono andato ad ascoltarlo! Mi sono messo davanti alla porta e.....
... ecco il mito che si materializza!
Quante volte abbiamo sognato insieme! Apprendo solo ora che è dislessico, che ha avuto grosse difficoltà a diventare quello che poi è diventato. Fino a trent'anni passava per cretino, parole sue, ma ha sempre inseguito il sogno. E alla presentazione di un libro per ragazzi scritto materialmente da una sua assistente, sprona tutti i presenti a correre dietro ai sogni. Grande Fonzie!
Racconta che dopo Happy Days gli avevano proposto di fare Greese. Lui disse no, perchè era stufo di quelle parti. Alla fine è tornato a casa con una lattina di coca-cola, mentre Travolta si comprò un elicottero.
Giro tra la ressa, mi metto pazientemente in coda per farmi dedicare il libro. Sento parole bellissime, di incitamento a ognuno di noi nel coltivare e realizzare i sogni. Sento la particolare attenzione di Fonzie verso i bimbi.
Gran bel personaggio. Unico neo quando racconta che in Happy Days tutte le volte che arrivava in moto.. lo spingevano!! Perchè lui ha la fobia delle moto!! Noooo Fonzie! Potevi non dircela questa news! Quante volte ti ho visto arrivare con jeans attillati, maglietta bianca, chiodo ed Hearly Davidson e il cuore ti applaudiva magnificatamente!
Ma cerco la foto della vita! Sgomito, mi faccio avanti e... in alto i pollici amici!!!!!
Ieeeeeeeeee!!
sabato 18 maggio 2013
venerdì 17 maggio 2013
Veni Creator!
Veni Creator Spiritus!
Perché essendo impossibile oramai un intervento politico serio, fatto da persone oneste, che riporti in questo paese il gusto di governare per gli interessi della collettività, l'unica ancora rimasta pare essere quella della fede!
Ad esempio: il Ri-eletto Presidente della Repubblica che fa intendere al Puttaniere che se farà il bravo tutto si accomoderà, non si sa come ne quando forse con una nomina a senatore a vita!
Il partito di opposizione, al governo con la maggioranza che sarebbe da attaccare e sgretolare per quanto è ladra, connivente e prona al suo Sire, è stato sfaldato dal Mefitico Tappo, il quale la ricatta spudoratamente visto il processo Penati al via e il Monte dei Paschi che sta per esplodere.
Soldi non ce ne sono più e ScendiLetta dopo la due giorni in Abbazia, porterà prossimamente il suo governo 5 giorni a Gabicce, 7 a Pinzolo e due settimane a Giannutri visto che decreti non se ne faranno non essendoci copertura finanziaria, a parte quello che rimanda l'IMU e che è un classico escamotage di una famiglia coperta dai puffi che rimanda i debiti sperando nel Turista per Sempre.
Non ci resta che la fede come in tutti i tempi gravi della storia.
Domenica è Pentecoste: arriva lo Spirito il cui soffio illumina le menti ed i cuori.
Veni Creator Spiritus e porta un ciclone nella testa di chi ancora oggi crede alle frottole di un miliardario sporcaccione che per crescere sempre più i suoi possedimenti non esita a piegare sino a rompersi una nazione che chissà quale male avrà fatto per meritarsi tale fardello!
giovedì 16 maggio 2013
Almeno Uno!
Spariti, evaporati, inquisiti, distratti.
Si fa fatica a trovare qualcuno che parli come uno di sinistra.
La sinistra intesa come politica che antepone il bene comune a quelli personali; che ha riguardo per coloro che sono in sofferenza, che tende a distribuire le ricchezze a tutto il genere umano e non a pochi eletti.
Ma non se ne trovano. Quelli che si fanno chiamare così, fingono di essere di sinistra per coltivare i propri affari, le proprie piorità.
Tutti eccetto uno.
Così pare....
Test
Ogni tanto mi faccio un test.
Ieri ero a Pesaro per lavoro e alzandomi come al solito all'alba, dalla finestra dell'Hotel ho visto il sole emergente dall'Adriatico.
E' il mio test personale: emozionandomi per uno spettacolo periodico, sempre presente nella giornata di ognuno, capisco di non essere ancora entrato in una delle tante spirali involutive che l'oggi ci propone.
Sì!
Mi ha emozionato, il rossore che aumentava e che induceva a sospettare che la palla di fuoco fosse sotto l'acqua, il capolino che piano piano avanza, la luce che cambia repentinamente donando magie colorate che nessun artista riesce a trasmettere alla perfezione, le tenebre che scappano ed i progetti giornalieri che si presentano sempre più luminosi; questi presagi mi confermano che ancora riesco a non farmi cambiare ed assuefare dalla mentalità corrente.
Preferisco questo spettacolo a tanti grilli che saltano nel quotidiano: la bella macchina, la voglia di avere sempre più risorse per chissà cosa, i vestiti costosi, il menefreghismo per gli altri, la ricerca dell'affossamento dell'altro, il credere al fatto che si debba governare assieme ai malvagi, il non pensare più agli affetti verso i cari per orientare la testa verso il successo, verso l'ingordigia.
D'altronde non è scritto che dovremmo sempre avere un cuore da bambino?
Grazie Stella Sole per il test che mi proponi nel quotidiano!
Grazie Palla di Fuoco che mi poni allo scoperto del mio io, che mi fai valutare il distacco dalla vera realtà, quella di vivere assieme agli altri in questo viaggio meraviglioso che chiamiamo vita.
E riesco anche a ringraziare per le ombre, immense, che sono dentro di me e che la luce non riesce a rischiarare. Quello che comunemente chiamiamo errore, sbaglio, difficoltà; sono tante, forse troppe. Ma identificate dalla luce salente e sapiente dell'astro, forse in un futuro oramai non troppo lontano, potranno essere superate o almeno affrontate.
Ops! Mi sono perso lo spettacolo di oggi!
Piove, emozione rimandata!
martedì 14 maggio 2013
lunedì 13 maggio 2013
In treno!
Leggo una notizia che credo sconvolga tutti: da un recente studio pare che ben 60.000 napoletani girino in macchina senza aver pagato l'assicurazione!
Capito?
Tu vai a Napoli, hai la sfiga che qualcuno ti viene addosso o per arcisfiga ti metta sotto e tu scopri che non è coperto dall'assicurazione.
Come la mettiamo?
Vogliamo darci un taglio per favore? Se uno non ha i soldi per pagare l'assicurazione, deve tenere la macchina ferma. Non ci sono scuse, non ci sono diversivi.
Ma stiamo scherzando?
Sessantamila fuorilegge che oltre ad arrecarti un danno, non ti permettono di essere risarcito.
E chissà in tutta Italia quanti saranno i bastardi che scorazzano sulle strade senza aver pagato il dovuto.
Ma siamo alle solite: chi dovrebbe controllare o non controlla perchè addomesticato e di conseguenza fa finta di nulla, oppure non riesce a verificare.
Siamo nel 2013: ma cosa minchia ci vorrà a fare un database dove per ogni macchina immatricolata, compaia se l'assicurazione della stessa è coperta oppure no?
Mi viene dal cuore di dire vaffanculo!
E se mi venisse l'occasione di andare per quelle terre, tra l'altro meravigliose, sarà solo con il treno!
Viva naturalmente l'Italia!
Amarcord
Ogni tanto ci penso e mi chiedo che fine abbia fatto.
Questo signore si chiama Riccardo Conti è Senatore del PDL da 12 anni ed il 31 gennaio del 2011 ha guadagnato in poche ore 18 milioni di euro, non tirando fuori neanche un euro.
Ha acquistato infatti un palazzo nel centro di Roma in Via della Stamperia ad un passo dalla Fontana di Trevi, per 26 milioni di euro e poche ore dopo lo ha rivenduto per 44 milioni più IVA all'Enpap, Ente Nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi.
La Procura di Roma aprì un inchiesta in merito.
Non se ne è saputo più nulla.
Scrivo solo per ricordare questo evento lucroso molto strano. La domanda del secolo è come abbia fatto a non far sapere Enpap che il palazzo in questione lo stava comprando il senatore in questione. Perchè non credo che uno che voglia acquistare un palazzo non sguinzagli collaboratori che s'informino sul proprietario.
Gatta ci cova molto!
Diciotto milioni di euro tirati su in un pomeriggio.
Ogni tanto ricorderemo questo evento. Così, tanto per gradire.
Viva l'Italia!
domenica 12 maggio 2013
Tappo vergognoso
Ho visto molti volti giovani ieri sera a Brescia intenti a lodare il Malefico Tappo!
Questo
non può che provocare tristezza nei sani di mente. D'accordo che il 90% è
inebetito da spettacoli indecorosi tipo quelli di Mario De Filippo o come il
Grande Fratello.
D'accordo che tanti sperano in lui per poter diventare
qualcuno o di partecipare alle sue garbatissime feste. Sentire un Delinquente
ossessivo invocare giustizia, dopo tutto quello che ha commesso, dopo tutte le
scorribande fatte alle nostre spalle.
Sentirlo proporre riforme, paragonarsi a Tortora che è come dire che lo sterco di capra aspiri a essere valutato come broccato indiano, sentire i suoi
progetti su ospedali per bambini o su università dei sogni, che resteranno nel
mondo delle chimere come la ricostruzione dell'Aquila, mette ansia, tristezza e
voglia di dare calci per il culo a lui e a tutta la sua claque compreso quel
gnomo di Brunetta.
Ma il dolore più grande è dato dal fatto che questi poveri
giovani anelino a questo lestofante per di più puttaniere perché attorno a loro
non vi è nessuno che possa attirarne l'attenzione, che sappia ascoltarli ed esaudirne i
desideri, perché ad esempio nella cosiddetta opposizione la situazione è forse più drammatica e
desolante.
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