martedì 19 agosto 2014

L'Emblema




Chissà come starà soffrendo nella sua terra di vacanza ad Ansedonia, il Topastro, emblema di quella categoria di ungolati al potere che ci succhia nettare vitale da tempo immemore! 

Chissà che paura pervade questo signore, ex braccio armato del mai compianto Cinghialone Bettino, ex Ministro, ex Presidente del Consiglio, ex professore universitario, ex ex di tutto, attualmente in Corte Costituzionale con pensione d'oro sommata a lautissimo stipendio da ermellinato, questo immarcescibile simbolo di una casta italiana deleteria per la parte rimanente la cui percentuale è attorno all'85% e che poi siamo noi. 

Chissà che aria da Dario Argento regna nella casa del Topastro ora che pare vicino un prelievo alle super pensioni per poter aiutare gli altri, i coglioni che accettano questi soprusi senza mai batter ciglio, senza lamento, senza un minimo tentativo di reazione, seppur nei recinti democratici.

Questa associazione dissanguante, questa Avis dei denari pubblici che come idrovora impazzita continua a rimpinguare conti bancari oramai sterminati, di generali, colonnelli, boiardi, segretarie di boiardi, vecchiacci ancora in campo, vedi il segretario della Camera Marra, quasi novantenni sulla tolda del Colle dal 1953 in politica, senatori a riposo, funzionari, dottori in commercio restati decenni nei meandri del sordido sottobosco romano ed ora riposanti con elargizioni pubbliche di 10-15 mila euroni mensili! 

Una vergogna ripugnante sapere che esistano simili appannaggi, che vecchietti attempati ricevano mensilmente una cifra raggiunta da altri, moltissimi altri, in due, tre, quattro anni !

Uno scempio democratico, una ripicca del Destino essere coabitanti di generazioni squallide, prostituitesi nei lustri passati, che hanno arraffato tutto il possibile, alla faccia della decenza, del buon senso, della Polis oramai sogno infranto per sempre! 

Grida di scandalo si dovrebbero levare dal popolo, ancora per poco sovrano in questa devastata nazione, per fermare questo salasso, questo mercimonio in nome di una democrazia allo sbando che è stata e sarà in futuro, una monarchia sul modello del Re Sole, dove lo stesso sovrano altri non è che il gruppo dei vampiri che dal tempo del Gobbaccio finalmente partito da questo mondo, attraverso il già citato Cinghialone Craxi, passando per il Prodi inerme e silente, per l'amico del Nano, il Velista Rosso, transitando per il Pregiudicato Puttaniere, arriva sino al Grullo che vorrebbe fare, fare, fare, al momento però solo in modalità onirica.

Tremano i topastri, i fassini, i mastella, i forlani, gli eredi del gobbo! 

Tremano perché avvertono un impercettibile sisma che potrebbe sminuire i loro privilegi.

State sereni! 
Non succederà nulla di tutto ciò! Aspettate serenamente il 3 di ogni mese ed ingolfatevi, finché potete, dei nostri soldi! 
Infatti, se il Grullo tra le sue enciclopediche promesse, in realtà chimere, mai si è permesso di farci sognare una vera, seria, educante manovra anti-evasione per non far star male il suo sodale, il Condannato scontante pena ogni venerdì a Cesano Boscone, come potrebbe attaccare le vostre pensioni dorate, frutto di scempi costituzionali e di caste edificate sulla pelle dei poveri comuni cittadini, sul modello dell'indecente India?
Sereni, state sereni! 
Noi, lavoriamo per voi!

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