lunedì 28 gennaio 2013

Normalità



Film e realtà, scorrere del tempo e disillusioni, ma soprattutto normalità.

Normalità.

Ciò che è strano, profondamente sbagliato se non combattuto diventa normalità e di conseguenza giusto.

Sentite cosa mi è successo: sembra un film a volte la vita: vai a Parma in stazione stai per salire sul treno che ti porta a casa ed i tuoi occhi ne incrociano altri due. 
In questi casi non conta cosa vi sia attorno ai bulbi oculari. 

Non ti vedi da trent’anni? 
Lo sguardo va oltre l’esteriorità. 

Vedo una persona, ne assaporo lo sguardo, il cervello consulta l’archivio e sentenzia: “questo lo conosci”.

Già.

Ma lui mi riconoscerà?  
Lui è seduto al finestrino del treno in attesa di partire. Mi guarda. L’attimo che precede un sorriso è eterno. 
Salgo e ci abbracciamo.

“Come stai? E’ una vita che non ci vediamo! “

Lui, che non chiamerò per nome per non farlo riconoscere, mi snocciola una serie di date, di momenti, di ricordi. 

Lo guardo meglio, occupando il posto difronte a lui.

E’ molto cambiato.

Impomatato, vestito molto elegante è agli antipodi dal ricordo che avevo di lui.
Valigia in pelle, cravatta cose che un tempo detestava.
Mi dice di essere diventato un pezzo grosso di un’azienda famosa che non citerò, perché rispetto la sua privacy.

Il treno parte.

Mi dice di abitare a Milano, in centro, di frequentare il top dei ritrovi meneghini, di essere celibe ma di aver avuto un sacco di donne.

Lo lascio parlare ed intanto lo osservo.

Sembra non essere più lui.

Parla senza freni, mi ricorda persone e personaggi già andati in sopralluogo oltre la vita.

Mi chiede di me. 

Gli parlo di me. 

Liquido tutto in pochissimi metri di rotaia, forse perché non ho paura della normalità.

Ma adesso arriva il bello. Mi dice “dobbiamo festeggiare l’incontro! Offro io!”.
In treno, su un regionale, che tirerà fuori? Una bottiglia?

No, tira fuori una cosuccia dorata, di quelle che servono per portarsi dietro le medicine.

“La festa è festa se c’è la bamba!” sentenzia.

La bamba?

Cazzo, ma non sarà mica che… si è proprio "lei" oramai entrata nella normalità! Il mondo non gira più senza di lei, dicono i suoi adepti. 

Cazzo! Cocaina!

“Fermati amico! Non ne faccio uso, ne ora ne mai!” sono le mie parole!

Mi guarda con lo stesso sguardo che aveva la mamma del piccolo, quando togliendo le coperte scopre E.T. nel film di Spielberg.
“Come non la usi?” mi domanda meravigliato e stupito che riesca a viverne senza.

“Si, mai usata! Ma di che ti meravigli, scusa!”

Lo stupore è anche mio. 
Passo per anormale, sono uno strano agli occhi suoi. Io che almeno in questo sono normale, passo da diverso.

E allora mi incazzo.

“E’ inutile che mi guardi con quella faccia stranita. Guarda che qui tra i due il diverso sei tu! E vaffanculo se non lo capisci! Prendi merda per cercare di stare nel tuo mondo di merda, popolato da merde che vorrebbero farci credere di essere nel giusto! Vaffanculo!”.

Finisce così questo incontro. 
Non ne voglio uscire da eroe, perché ognuno ha i propri peccati, le cadute, gli errori.

Non sono meglio di nessuno. 
Scrivo questo solo per proteggere la normalità da tentativi maldestri, che a volte riescono, e che la fanno apparire in modo sbagliato, quasi anomalia.

Il resto del viaggio lo faccio da solo, in un altro scompartimento. 

Spero che quel signore, nell’atto di assumere altra merda, rifletta sul fatto che forse non sta facendo una cosa normale. 

venerdì 25 gennaio 2013

Volareee!! i - oò! i - oò !


Mi chiedo perché oltre all'enorme danno che ci arrecano, ci facciano passare anche da coglioni!

D'Alema che dice che loro con le fondazioni non c'entrano nulla o Bersani che fa il distinguo tra banca e partito equivale a credere che, quello che ritengono essere il loro popolino silente e prono, stia a fissare il cielo in attesa dell'asino volante.

Come mai, ad esempio, questi signori della politica di tutti i colori, prediligono ossessivamente la poltrona della presidenza delle ASL, pozzi senza fine dei loro bagordi?

Perché sono in ansia per la nostra salute? Toh! Ecco un altro asino! Guarda come vola! Aveva ragione Fassino, che ha messo Chiamparino alla presidenza della banca torinese!

Fondazione Monte dei Paschi di Siena: 16 consiglieri eletti nella Deputazione Generale della fondazione.

Otto sono nominati dal Comune di Siena.
Cinque dalla Provincia.

Dunque a Siena quale è il colore del Comune? E la Provincia? Da tempo immemore è rosso.
Quindi la maggioranza della Fondazione MPS da chi è diretta, da chi è controllata, gestita? Chissà...

E quei due bischeri continuano a fischiettare e ad alzare gli occhi invitandoci a distogliere lo sguardo su queste banalità (per loro) dicendoci "toh! Eccone un altro! Guarda che ali! Come raglia!"

Posso anche guardare il cielo e credere agli asini, cari compagnidistàminchia, ma la voglia di mandarvi in culo per aver rovinato tutto è enorme! 

E se per caso indossate un paio di ali, forse davvero potremmo vedere due asini in cielo!

giovedì 24 gennaio 2013

Anagramma



Ecco un anagramma atipico per fotografare lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena!

Pronti? 


E' un po' forzato ma rende l'idea! 


Nasce dal pensiero che quei cognomi... hanno rovinato una città bellissima, parafrasando un detto molto popolare...

Eccolo!





Ci siete arrivati?




Allora vi dico chi sono i tre personaggi nella prima fila delle foto:

Alessandro Profumo attuale presidente del Monte dei Paschi di Siena.

Corrado Passera: ministro ed ex banchiere

Giuseppe Mussari: dimissionario Presidente ABI (Associazione Banche Italiane) ed ex Presidente del Monte dei Paschi di Siena.


Facile no? Ecco la soluzione

IL PROFUMO DI PASSERA E DI MUSSARI
HANNO RIDOTTO SIENA IN CENERI (licenza poetica)

Calcoli


Note di colore





Due note: ognuno di noi, tramite l'Inviato delle Banche, ha imprestato 65 euro alla Banca (per così dire) Monte dei Paschi di Siena. 
Tutti, compresi neonati ed anziani, abbiamo aperto il portafogli per colmare il buco che degli avventurieri squallidi che si fanno chiamare banchieri, hanno provocato. 
Debbo parlare poco di questo scandalo, per non far incazzare gli spagnoli della Banca Santander, che stravedono per la banca senese ed il suo ex Presidente Mussari, avendo gli spagnoli nel 2007 acquistato la banca Antonveneta per 6,6 miliardi ed averla rivenduta dopo pochi mesi al Monte dei Paschi per 10,3 miliardi di euro!! 
Sono incazzati gli spagnoli per lo scoppio di questo scandalo perché stavano progettando di vendere all'Istituto di credito toscano la Luna e la cometa di Halley a prezzi succulenti! 

Su questo fattaccio mi è successa una cosa strana: sono d'accordo con ... Tremonti!! Spero che sia un unico cameo, ma Labbroleporino dice per una volta una cosa saggia: dove cazzo era Draghi a quel tempo Governatore della Banca d'Italia, mentre questi manigoldi sperperavano risorse in acquisti demenziali (o forse "taroccati" per il Rosso Amico) e compravano spazzatura per 700 milioni di euro?

Bersani dice che una cosa sono le banche ed un'altra la politica... mi ricorda quello che mi disse un allevatore di mucche che fece mangiare tonnellate di mandorle alle sue vacche che a sera dopo la mungitura al posto del latte facevano orzata: "una cosa è il latte, un'altra l'orzata!".

Ultima cosa: i due anni aggiuntivi dati a Corona, per un totale di sette (come farà ad andare a Stoccolma a ritirare il Nobel per la Fisica?) non sono derivati dalla fuga. 
Leggendo la sentenza si comprende che i giudici, avendo saputo che prima di scappare il "genio" fece montare un sistema GPS su una Fiat Cinquecento, per questo gli hanno dato 6 mesi in più e l'altro anno e mezzo per manifesta idiozia per non aver saputo che il segnale satellitare avrebbe rivelato il suo cammino agli inquirenti.
Inoltre i giudici ritengono anche che uno così debba rimanere il più possibile in carcere perché potrebbe, se rimesso in libertà, perdere due falangi della mano mentre taglia lo stracchino o inondare un intero condomino preparando l'Idrolitina!

martedì 22 gennaio 2013

Rigurgito



Ed io che credevo!
Ai tempi della cortina di ferro, la Chiesa si sforzava, così mi dicevano di accogliere profughi provenienti dall’est dentro le sua strutture.

Quindi polacchi, rumeni e bulgari.

Ed io che quando si parlava di accogliere i bulgari sotto i tetti vaticani, dicevo “meno male che ogni tanto, fanno qualcosa di giusto!”

Ma mi sbagliavo!

Non erano i bulgari, ma Bulgari! 
Più precisamente gioielleria Bulgari a Bond Street, Londra.

Quartiere esclusivo, valore inestimabile.

Funzionò così: Mussolini diede 65 milioni di euro al cambio attuale alla Chiesa per la firma dei Patti Lateranensi.

Il Marcinkus di quei tempi, Bernardino Nogara già esperto e rapace nonostante gli anni lontani, cosa fa? 
Dona qualcosa ai poveri? 
Dai! 
Non scherziamo! 
Crea una società, no? 
Profima il nome. La costituisce nel paradiso fiscale qui vicino a noi, la Svizzera (quando qualcuno mi nomina questo stato canaglia che fa finta di farsi bello ospitando la Croce Rossa Mondiale ma che in realtà è un simbolo dell’occultamento nauseabondo mondiale mi crescono le verruche nel sedere facendomi soffrire, ma questo è un altro discorso) la nobilissima (di stà minchia) Svizzera.

La sede della Profima è a New York presso la banca JP Morgan e questa dannata società controlla la British Grolux Investment Ltd con un portfolio di 650 milioni di euro!!!

Tra cui i fondi dove Bulgari vende la sua merce pregiatissima ai ricchi del pianeta.

Che dire?

Dove è il tuo tesoro là sarà anche il tuo cuore?

Forse.

Datemi qualcosa contro il vomito, please?

Si, è meglio!

I soldi del Duce per il bottino occulto dei soliti ricchi di porpora vestiti..

Bleah!!

O' Veggente


lunedì 21 gennaio 2013

Stivali lucidati a nuovo


Leggo la notizia e zac! Mi preparo alla grande!

Proprio lui? Si! L'hanno messo come apri pista del partito dei mignottari, del partito che ci dirà ancora una volta, quanti coglioni ci sono nella nostra regione!

Ma siete sicuri?

Si!

Ho un paio di stivali a punta, che comprai anni fa e che praticamente non ho mai messo. Sono intonsi.

Devo metterci solo un poco di lucido e indossarli per quando arriverà nella mia regione!

Che spettacolo! Capezzone verrà a parlare a La Spezia per convincere gli inetti a votare per il PDL.

Lo aspetterò, lo cercherò, indosserò per lui gli stivali fiammanti e cercherò di prenderlo a calci per il culo. Si! Non credo mi sbatteranno in galera, so perfettamente che è un'azione da non fare, ma volete mettere la gioia di dargli un calcio nel fondoschiena al grido di "Pezzente" ?

Capezzone, Capezzone ... il mix giusto per scatenare la rabbia covata per lustri !

Quando appariva con la sua inimitabile faccia da culo, quando serissimo raccontava la fiaba del giorno, quando sparava le cazzate infinite a difesa dell'Indifendibile!

Quanti pugni sui muri, quante botte di vaffanculo mi ha estrapolato Capezzone!

E adesso il Puttaniere me lo mette a disposizione! Lo insulterò, lo provocherò, lo deriderò questo infimo personaggio che sembra essere uscito da un fumetto.

Ma poi arriva la doccia fredda: lo hanno tolto dalla Liguria perché il suo passato radicale potrebbe innervosire Madamina al secolo il card. Bagnasco.

Sono tornato triste... Capezzone lo mandano in Piemonte.. peccato! Rimetto a posto gli stivali, chiudo tristemente la scatola...

Peccato...

....


.... ma ecco che viene annunciato il suo sostituto.....noooooooo!!!

Ditemi che non è vero!

Lui????

SIIII!!!!!!

Il Minzo!!!

Minzolini, l'ex direttore del programma comico chiamato TG1 dei tempi del Cinese Arrapato !!!

Il Minzo! Ritiro fuori con giubilo gli stivali e sono nuovamente pronto ad incontrarlo, a chiedergli di come usava la sua carta di credito, che poi era la nostra, per le sue spese pazze!!!

Minzolini a La Spezia!!!

Scusate se vi saluto, ma ho da lucidare un bel paio di stivali a punta!

domenica 20 gennaio 2013

Nessuna mancanza


Da qualche mese non abbiamo più tra noi un personaggio illustre partito per una città sull'acqua, e sinceramente la sua assenza non ci pesa, non sentiamo nessuna nostalgia anzi, tutt'altro!

Lo immaginiamo molto indaffarato, dicono forse anche un poco in difficoltà per i già vari inviti ad andare "in mona!" ricevuti.

Capiamo certamente queste resistenze che, conoscendo il personaggio lo avranno un poco meravigliato.

In effetti di piazze spezzine in giro ce ne sono davvero poche: se avesse chiesto ad alcuni personaggi che mi vengono in mente di attaccarsi alla cintura un turibolo fumigante e di andare in giro al grido di "pentitevi!" questi sicuramente lo avrebbero immediatamente fatto, al contrario di coloro che, temprati dall'acqua che si alza, tendono a fare quello che ritengono giusto.
  
Negli anni passati in queste nostre terre, poche persone lo hanno cercato di contrastare in quanto veramente consapevoli del fatto che Colui per il quale hanno impegnato la propria vita non volesse divisioni, malumori, esteriorità demenziali, ma soltanto amore; ed hanno pagato lo scotto di un allontanamento, di una "messa in ombra", di una spedizione punitiva in frontiera, di un imbarazzante diktat lagunare, subito raccolto dai suoi proni, per l'esclusione da una scontata sostituzione temporanea in attesa di un nuovo arrivo, ai danni di una persona perbene.

In alto i cuori, perché tutto ciò è finito!

Chissà quale sarà il prossimo "vano da riproduzione" che nella faraonica dimora sull'acqua che lo ospita, egli intenda moltiplicare. Otto cucine, nove tinelli, dieci sgabuzzini, trenta cantine?

Eh si, perché qui da noi è rimasto un grande dono dopo la sua partenza: secondo un'indagine ISTAT i cittadini della nostra città hanno due bagni a disposizione pro capite, per via della palese mania che il nostro "caro" (in tutti i sensi) conoscente aveva, quello appunto di farsi costruire servizi igienici a gò gò per la felicità della società Pozzi Ginori, leader dei servizi igienici di qualità, che nei propri uffici ha un suo poster a grandezza naturale.

Altra eredità lasciataci è quella della formazione dei migliori agenti segreti in circolazione, dopo quelli israeliani naturalmente.
Egli ha forgiato persone specializzate in trame, in doppi giochi, in intercettazioni telefoniche degni della miglior scuola mondiale.

Gli arrivavano voci, da palesi psicopatici, di suoi subalterni dediti a fosche manovre comuniste senza speranza, magari solo perché dicevano in pubblico che l'avvenire era una cagata pazzesca (ma intendevano il giornale), di come alcuni parlassero con donne anche se solo per motivi pastorali, di come alcuni andassero in giro in pantaloni senza cappello particolare a punte, addirittura a quel tempo gli riferivano che c'era qualcuno  che in pubblico (mamma mia!!) manifestava dubbi e critiche all'allora Presidente del Consiglio Nano e che poi allorché si rivelò effettivamente un Puttaniere della peggior specie, continuò nella cervìce del (ex) nostro grande personaggio partito per altri Lidi, lo stesso silenzio che era di norma quando le prime notizie del bunga bunga affollavano i media nazionali.

Non ci manca, anzi ci rallegriamo spesso per la sua partenza sperando che altri eventuali inviti ad andare in mona lo possano educare alla condivisione.

Quello che ci spaventa, oltre allo scontato "passaggio di grado" per il quale pare stia organizzando la costruzione di un palazzo fatto solo di docce, bidet e vasche con idromassaggi, è saperlo "eleggibile" ad una carica unica, di immensa responsabilità che oltre a preoccuparci per tutto il genere umano, ci farebbe sicuramente lasciare una strada intrapresa da una vita, per andare altrove, piuttosto anche in una comunità di arancioni al grido di " viva Bhagwan Shree Rajneesh!!!".      

Ahi Ahí!



Come una mantide religiosa il Puttaniere sta a poco a poco uccidendo politicamente coloro che da lustri lo servono con totale dedizione, per alimentare la sua vorace fame di potere e di denaro. 

Il progetto nato in famiglia e di matrice malefica perché scaturito certamente dalla figlia con il silicone attorno Marina, decreta che anche a costo di sacrificare i cosiddetti amici (di Amico il Puttaniere ha solo Dell'Utri che di comparato se ne intende) l'obbiettivo finale deve rimanere quello del 25% dei voti. 

Ed allora ecco scomparire dalle liste Scaiola, il disattento Scaiola, Cosentino che pare lascerà il gravoso compito di referente dei casalesi a delfini sparsi nel mare magnum di merda delle liste PDL. 

Fuori Grillo, spezzino da vent'anni alla corte meneghina, fuori Morgillo che ha governato per decenni La Spezia attraverso la migliore forma di consociativismo mai realizzata in Italia, attualmente ancora in uso. 

Non sono contento di questa pulizia che sicuramente porterà altri voti di coglioni che si lasceranno abbindolare da questa ondata di aria fresca finta, perché basterebbe guardare chi sia l'autore del rinnovamento, ossia Verdini, per capire che questo plurindagato pulisce per sporcare ancora di più. 

Il terrore scorre lungo la schiena proprio da questa messinscena insulsa: il Caimano, mai come questa volta, vuole contare tantissimo nel mare inquinato che chiamiamo politica. 

Forse, e lo dico con tristezza infinita, nemmeno a questo giro riusciremo a togliercelo per sempre dai coglioni.

sabato 19 gennaio 2013

Ah il debito!



Avendo programmato da qualche tempo una breve vacanza, una coppia italiana con limitate disponibilità economiche, ripiega su un soggiorno nell’isola greca di Lefkada, dove stante la crisi economica ci sono buone offerte a basso prezzo. 

Raggiunta l’isola la coppia si presenta in una pensioncina e chiede informazioni su prezzo e sistemazione. Il portiere conferma la tariffa. Abbordabile; 100 euro a settimana per camera doppia e colazione, poi per quello che riguarda la sistemazione, lascia ampia libertà di scelta ai clienti in quanto tutte e sette le camere sono sfitte.
Il prezzo sembra ottimo e il turista mette i 100 euro sul bancone, arraffa le chiavi delle sette camere e va a fare una perlustrazione. Con tutta calma dice il portiere, intanto lui si deve assentare per una commissione, con tutta calma ripete. 

Appena gli italiani salgono al piano superiore, arraffa i soldi e corre dal macellaio dirimpettaio a saldare un debito di 100 euro per la fornitura di carne. Il macellaio ringrazia, fa salti di gioia e corre dall’allevatore a pagare il debito di 100 euro per quei vitelloni già macellati. L’allevatore si sente sollevato di un gran peso perché con quei 100 euro può saldare il debito che aveva con il contadino per la fornitura del fieno. La qualcosa tranquillizza il contadino che può così saldare il debito di 100 euro che aveva con la prostituta del paese per le sue prestazioni professionali, di cui in più di un’occasione aveva usufruito. La quale a sua volta può regolarizzare le pendenze economiche con il proprietario della pensione che gli metteva a disposizione la camera per i suoi “incontri”. Nel frattempo i turisti italiani scendono, consegnano le chiavi dicendo che tutto sommato si è vero il prezzo è buono ma non hanno trovato la camera di loro gradimento. 
Ringraziano, riprendono il loro biglietto da 100 euro ancora sul bancone e se ne vanno.

Segni e sogni..



Era semplice e non si doveva essere dei geni per capirlo. 
Parlo dell'accordo tra Monti, Bersani e il Puttaniere. 

Pareva di sentirli: "Allora, Bersani che avrà la maggioranza relativa farà un accordo con Monti dopo le elezioni, per far piacere all'Europa e alle banche. L'Europa se Monti diverrà presidente del consiglio, dimezzerà il debito pubblico, prendendone la metà ovvero circa 1000 miliardi e mettendole in un fondo cinquantennale garantito dalla BCE. Al Nano gli diamo una mano a risollevarsi con le sua aziende e poi lo allontaniamo dai tribunali, insomma una specie di lasciapassare per togliersi di mezzo per sempre. 
Casini che ha portato la Chiesa verso Monti lo facciamo Presidente della Repubblica". 

Forse è una previsione un poco spinta, ma se il buon giorno si vede dal mattino.... oggi il Secolo XIX dice che da quando il Cinese Perverso Nano è ridisceso in politica, Mediaset sta riguadagnando tantissimo terreno in borsa, così come Mondadori..... ma guarda un po' !!!!