mercoledì 4 gennaio 2012

Landi, Cortina e il vergognoso lamento

Nell'ultimo giorno dell'anno l'agenzia delle entrate ha mandato 80 ispettori a Cortina d'Ampezzo per verificare eventuali irregolarità sull'emissione di scontrini e fatture dei locali del paese.

Il capitano della Guardia di Finanza locale, Leonardo Landi,  si è dissociato dall'azione di controllo dicendo che come Guardia di Finanza non si sarebbero mai sognati di sguinzagliare i loro uomini dalle 8 alle 22 a cavallo del passaggio al nuovo anno.

Mumble, mumble....

Mi scusi capitano: e quando cazzo penserebbe di mandarli? il 3 novembre? il 12 ottobre? Quando i locali sono in ferie?
Ma di cosa si lamentano le bocche fameliche che hanno criticato l'azione? Cicchitto, ma cosa vorresti dire con stato di polizia?
A Cortina d'Ampezzo il 31 dicembre è logico pensare che ci sia un'alta concentrazione di porci evasori!
Punto!
Ed hanno fatto benissimo a controllare questi relitti dell'umanità che non sanno che io, assieme ad altri milioni di incolpevoli, pago a lor signori e alle loro mogli ingioiellate la pulizia delle strade, la luce notturna, il ritiro della spazzatura con tutto quello che ne consegue.
E quelle cloache di bar e ristoranti che non emettono nessuna fattura, che creano mostruosi giri di nero, potranno un giorno capire che i loro figli viaggiano con le loro macchine immense su strade che io asfalto per loro?

120 miliardi di euro rubano ogni anno a dei coglioni come me!!

E qualcuno ancora osa parlare di ragionevolezza, di calma, di non fare di tutta l'erba un fascio?

Capitano Landi, accetti un consiglio: si dimetta ed apra un bar a Cortina!

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