sabato 8 ottobre 2011

Ode a Silvio

L’onestà intellettuale del nostro faraone
sgombri il campo da ogni dubbio.
Che sia inverno o che ci sia il solleone
Egli soffre per noi ed esclama “Cribbio”!

Le agenzie di rating ci han colpito
ma lui impavido segue la sua linea
Quando ode criticar esclama “da che pulpito!”
e segue la sua politica beninea.

Lui ci fa in Europa padroneggiar
ci rende agli occhi stranieri forti e temerari
mentre i maligni sono sempre a favoleggiar
sul nostro pil con giudizi funerari!

Poveri illusi! Poveri ottusi!
Non sanno gli altri che noi abbiamo la risorsa
che mai col mal siamo collusi
che i nostri denar li abbiam celati nella sua borsa!

Di lui siamo fieri perché è di Milano
Lui è il nostro vanto terreno
Lui che è pronto per noi anche a mostrar l’ano
e come la botte, di buon vin è sempre pieno.

Lo attaccano senza senso ed intelletto
lo criticano perché pur vetusto e con la lonza
appare ai più men che un inetto
ma invece prende più di tutti la patonza.

In questi giorni amari e senza scocca
ha avuto un’idea illuminante!
Fonderà il partito della gnocca
e tromberà sempre più in stil stupefacente!

Perché l’età anagrafica per lui non conta
perché il signore di Arcore non ha età!
È un meraviglioso toro da monta
e gusta il femminino come un babà

Tutte le donne prone lo adorano (e qui non baro)
soltanto per la sua divina figura!
Lontana quindi l’idea che sia il soldo il loro faro
e quando s’uniscono a lui richiedan fattura.

E siccome il nuovo partito ha uno statuto
che è fatto a sua immagine che la sa lunga
è volato a Mosca a festeggiar il Putin forzuto
per consumar il bolscevico bunga bunga

mentre l’italica sua famiglia
in apparenza non ha più da desinar
tanto che molti non vedono da lustri manco 'na triglia!
Ma è inutile tentar di lesinar

soldi e stipendi da reali!
Il suo partito della gnocca
ci leverà da tutti i mali
donandoci maiale, filetti e vino in brocca!

Per secoli ancora il nettare trangugerèm
lontana quindi l’idea che accada il default!
Chimera chi pronostica il nostro requièm
e che i francesi pensino alle loro Renault!

Noi siamo saldi e compatti
ed insieme combatterem gli inetti!
Con i Lavitola farem col globo nuovi patti
ed il partito della gnocca acclamerà Regina la Minetti!

Viva viva il nostro sire
viva viva il suo magnifico mare di gnocca!
Ti donerem per sempre il suono delle nostre lire
ed il tuo nome per sempre avremo in bocca.

Con Putin, Tarantini e Cicchitto
non temerem il crudo inverno
e già sappiam che come d’acchitto
ci troveremo grazie a te uniti all’inferno!

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