venerdì 15 maggio 2020

Grande Segretario


Oggi padre e figlio di una ricca famiglia veneziana che ha fatto fortuna , con i cocktail e la ristorazione , occupano i due più importanti quotidiani italiani con due interviste . In uno il padre cita i suoi milionari incassi e gli strali verso lo Stato che impedisce la libertà e il figlio che annuncia di essersi curato dal coronavirus , da solo a New York ( con la Tachipirina , bisognerà dirlo ai virologi che cercano disperatamente un rimedio al virus) e poi il rampollo dice testualmente “in Italia è buio pesto , in America va non bene , benissimo” . E poi il tanto vituperato Stato , viene chiamato in causa per i finanziamenti da dare al settore ( qui lo Stato serve) e sul fatto che lo Stato , si impiccia della distanza tra i tavoli al ristorante ( qui lo Stato non serve) . 
Questa razza padrona , che usa lo stato “alla carta” , mi piace l’aiuto economico al settore , non mi piacciono le tasse , mi piace il rilancio del turismo , ma nel mio ristorante se i clienti accettano di stare uno sopra l’altro , chi se ne frega delle regole sanitarie . 
Il capo della dinastia dice , sempre nella intervista di oggi “non scherziamo , guanti e mascherine per i camerieri ? Il mio ristorante non è una mensa aziendale, chi se ne frega delle distanze” . 
Anche a me oggi , di fronte a questi personaggi, lo Stato mi è ancora più simpatico , lo Stato dei diritti e dei doveri, che debbono valere anche per lor signori , che dei loro dipendenti e della salute di tutti noi , interessa poco o niente. 
Quando riaprirà il Circolo operaio dove vado io , guarderò con ammirazione il mio barista , che fa un Campari col bianco memorabile , senza darsi le arie e parla di calcio , di rivoluzione , di proletariato . 
Forse ai padroni dello sdolcinato cocktail, il mio barista consiglierebbe di abbondare con la parte alcolica , almeno , se ti intervistano , e dici le stronzate che dici , può scusarti dopo , dicendo che eri ciuco. 
È proprio vero , il bene comune , l’interesse generale , è un patrimonio che hanno le persone che sgobbano da mattina a sera , che hanno un lavoro che permette una vita dignitosa , pur dovendo fare i conti con mutui, bollette, e quant’altro fanno i comuni mortali . La razza padrona , una pandemia contagiosa , senza vaccino , che manda in delirio di onnipotenza i ricchi , che pensano di fare quello che gli pare , come e quando vogliono . 
Qui il mio riformismo vacilla , ribellarsi a sta gentaglia è cosa buona e giusta , lo direbbe anche quel prete vestito di bianco , che a questi qui , sono sicuro , non sarà simpatico per niente.

Stefano Landini
Segretario Nazionale
SPI CGIL

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