Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
mercoledì 31 ottobre 2012
domenica 28 ottobre 2012
Scoop! Come prepararlo per la TV
Ogni tanto la fortuna ci bacia!
Siamo riusciti ad entrare in possesso di un manuale scritto dalla sua assistente personale, in cui vengono spiegate le modalità di preparare il Maiale Cinese Nano alle uscite in TV.
E' un documento eccezionale che vi trasmettiamo e che ci dona una visione segreta del vecchierello porco, che sta attanagliando da vent'anni con la sua banda il nostro paese.
Pietà
Ve lo ricordate? Quelli della mia età sicuramente si.
Leonida
Breznev ai tempi dell'URSS è stato tenuto in vita per qualche mese, era
diventato una mummia parlante.
Ieri sera ho avuto la stessa sensazione
nell'ascoltare il Nano Cinese Maiale mentre straparlava da una delle sue
residenze, pagate con i nostri soldi.
Lo devono aver ricomposto in fretta e
furia, magari mentre era a guardarsi un film "strano". La sua corte,
composta dal puttanaio che vorrebbe rivivere i fasti dell'impero fondato sul sesso
e il furto che passava le notti a vivere il bunga bunga, acclamandolo lo ha
reso ancora una volta ridicolo.
Si era presentato per dirci che se ne andava
per amore dell'Italia.... lui che per fare i suoi interessi non ha esitato un
istante a ridurla nello stato comatoso in cui si trova. E' bastata una
sentenza, finalmente, che confermasse ciò che i sani di mente hanno sempre
saputo, cioè che il Nano Cinese Maiale è propenso a delinquere, per fargli
cambiare strategia cercando, tra una pompetta e un catetere di ricattare il
Paese che in vent'anni ha donato 2500 miliardi alle sue aziende.
Sembrava quasi di sentire la figlia Marina, il silicone con la
carne intorno, implorarlo a ritornare in campo per poter continuare ad
aggregare silicone attorno a sé, o le urla strazianti della Santanchè compagna
di un delinquente che lancia urla di guerra nel deserto, o le mignottone
spasimanti che lo adorano come un dio, che poverine ci fanno tornare alla
memoria il Tarek Aziz
di irachena memoria che smentiva il crollo del suo paese
con le bombe che gli fischiavano dietro la schiena: Ritorna Silvio, rialzati,
combatti e rifaremo altre orge!
E lui Breznev de noantri, parlando tristemente da solo, si è
sottoposto quasi assente, alle cure imbalsamatrici per poter riposizionarsi
davanti alle sue TV: il tabacco marcio in testa, i 2,5 kg di cerone, la
pettinatura in stile pupazzo giapponese, il doppiopetto, la difficoltà a
leggere quello che la Balena Merdosa Ferrara gli scrive per via degli occhi a
mandorla che il tredicesimo intervento chirurgico alla faccia gli ha regalato.
Ha saputo con tenerezza che la claque che lo attendeva in conferenza era
composta da pescatori di Mazara del Vallo in gita a Monza e reclutati
dall'amazzone Biancofiore al costo di 15 euro ad applauso, visto che molti
altri si erano rifiutati.
Ha pianto, sporcandosi la camicia di cerone,
nell'apprendere che Ghedini seduto al suo fianco aveva già stampato la fattura
per il suo intervento di difesa e di attacco alla magistratura.
Ha capito che
il tempo era finito, quando gli hanno comunicato che alla conferenza stampa
erano presenti i canali televisivi a tema comico.
Ma ha iniziato a parlare lo
stesso generando un senso di pietà in tutti gli uomini di buona volontà e di
preghiera per la sua animaccia ....
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
mercoledì 24 ottobre 2012
Amarcord
Da sempre antijuventino, voglio mettere nel mio blog un pezzo che feci nel luglio del 2006 quando la Juventus scese in serie B.
La voglio pubblicare perché credo sia un bel lavoro.
Va collocata temporalmente: anno 2006, l'anno in cui vincemmo i Mondiali.
La Juventus come detto retrocedeva per lo scandalo di Moggi e soci.
L'anno prima aveva vinto il campionato (poi levatogli dalla giustizia sportiva) con Capello in panchina. C'erano nella squadra oltre a Del Piero, anche Cannavaro, Zambrotta ed Ibrahimovic.
Al tempo erano già stati compilati i calendari della serie B e la Juventus debuttava nella serie cadetta affrontando il Rimini.
Ecco la poesia
Il minatore
Questa è la storia di
un minatore
che toglieva carbone
a tutte le ore
lavorava in miniera
ed aveva solo una
passione vera!
Tifava juventus in
modo scalmanato
tanto che nessuno lo
aveva mai emulato.
Era maggio del
duemilasei
e dopo aver mangiato
polenta e osei
festeggiò con un urlo
i 29 camei
che la sua squadra
avea conquistato
ma che per gli altri
invece aveva ladrato.
Scudetto disse con
gioia e fremore
mentre prendea
l'ascensore
che lo portava nel
ventre della montagna
portandosi con se
solo un giornale e la lasagna!
Ma la sorte si sa è
brutta e troia!
In quella lurida
nottataccia boia,
la caverna venne giù
e lui ahimè non ci
vide più!
"Cosa è stato?
Una frana
porca
puttana!!!"
Sono fregato e
sepolto vivo!
Non vedrò più il sole
e neanche l'ulivo!"
Il povero e triste
minatore
pensava di aver
contate le ore!
Ma il destino tante
volte riserva
solo per pochi la
fortuna in conserva!
Aveva con se le
lasagne
e per dissetarsi vide
l'acqua nelle stagne.
Intanto nella valle
ove c'erano pure gli orsi
scattarono subito i
soccorsi
ma i più capirono che
molte ore
sarebbero servite per
trovare il minatore.
E lui nella pancia
della terra
avea caldo come in
serra
e l'unico pensiero
che lo risollevava
era l'amore per la
sua squadra!
“Appena mi tirano
fuori da stò tormento
vado a Torino a far
l'abbonamento.
Il prossimo anno
oltre alla terza stella
voglio anche la Coppa più bella!”
Con Zambrotta, Ibra e
Cannavaro
lotteremo come un
giaguaro
e faremo il culo a
tutti
e Luciano sconfiggerà
i farabutti!
Quelli che continuano
a dir che noi rubiamo
che con le macchine
l'arbitro turbiamo
quelli che ci danno
dei ladri
e quelli che
ingiuriano sui nostri padri!
Noi siam puliti come
la neve
e vinciamo sempre con
le nostre leve
e siamo onesti lindi
e corretti
perchè il Moggi
sconfigge gli inetti!
Ed il tempo passava
e lui sapeva che il
mondiale incalzava.
Triste pensò che
avrebbe perso le partite
e per quel danno li
venne la pancreatite!
"Ma in fondo
così non dovrò penare
a vedere il Brasile
furoreggiare!
L'Italia non vincerà
sicuro
e ahimè i miei
campioni bianconeri soffriranno duro!"
Cosi il poveretto
pensava
e con agosto l'ansia
aumentava!
"Porca miseria
se fossi all'aria aperta stato
non mi sarei perso il
ritiro precampionato!"
"Avran già fatti
i calendari!
Con chi inizieremo a
veleggiar nei mari?
Con la Lazio o la Fiorentina ?
Non importa tanto
sarà una passeggiatina!
Vinceremo nuovamente
il tricolore
e sarò in corteo per
tante ore!
La terza stella
acquisiremo
e tutti gli altri
consoleremo!"
E venne il giorno del
salvamento
quando gli amici lo
portarono su per il mento!
Urlava dalla gioia e
cantava a squarciagole
quando scorse
finalmente il sole!
Abbracci, canti,
risate
pollo, vino ed
insalate!
Ma il gelo calò
quando verso sera
chiese lumi sulla
squadra bianconera!
Vide occhi bassi e
gelo intorno
e lui pensò "
Del Piero è andato al Livorno!"
Chiese ancora, molto
accigliato
e domandò chi si era
squagliato.
Nessuno potè dirgli
ancora la triste verità
ed iniziarono a
prepararlo per pietà!
Vedi dissero nella
vita ci sono tante cose belle,
la gnocca, la pasta e
le stelle
ed è sciocco soffrire
per il pallone
quando è delizia
stare sotto il solleone.
Ti devi fare una
ragione
e pensare che grosso
sia il magone!
"Abbiamo ceduto
Buffon!"
Urlò come un capron!
Ma vide sempre gli
occhi per terra
e pensò che Capello
fosse andato in Inghilterra!
Scorse in un angolo
una copia della Gazza
con la foto di
Cannavaro con l'uomo Bazza
e capì che il dolore
disumano
fosse quello di aver
perso il capitano!
Ma la gente non andò
in fondo
e disse solo
"c'è del peggio al mondo!".
E lui piangendo urlò
"ditemi la verità se no esco pazzo
che non ci sto
capendo un cazzo!"
Gli amici gli dissero
"qui dentro in questa cesta quadra
c'è il nome della
prima squadra
che la Juve incontrerà impreparata
nella prossima prima
giornata!"
E lui apri il cesto
di vimini
e lesse interdetto
"Rimini!"
“Sono molto
meravigliato
il Rimini ha fatto un
sorpasso esagerato!”
Non è così quasi
piansero in coro
non è che la rimonta
l'han fatta loro!
E' che senza sconti
lasciando tutti lì
siete piombati ... in
serie B!!!
L'urlo fu straziante
e prolungato
come quando l'orso
vien stanato!
Pianse amaramente e a
più non posso
e pensava che fosse
meglio entrar nel fosso!
La morale della storia
non veritiera
è che è meglio vivere
al buio in miniera
che con coraggio oggi
più di ieri
tifare in B per i
bianconeri!
martedì 23 ottobre 2012
Cimelio ritrovato!
La mia lotta con il cibo è decennale. Una lotta senza quartieri fatta di alti e bassi, di cadute... di ricadute....
E guardando nel ripostiglio cosa ho trovato?
Una poesia, di dolore scritta il 28 dicembre 1994!
L'ho riportata alla luce, scannarizzata e trasformata in word .. e ve la propongo. L'ho lasciata così come la scrissi nel 1994.
Noterete come sia pregna di dolore, di nostalgia. Se ben mi ricordo con l'inizio del 1995 mi mettevo a dieta stretta! Pesavo circa 115 Kg e l'addio al Cibo (quello vero) era stato per me tragico!
Da allora sono sceso e risalito ... come in altalena....
ADDIO
di Mauro Sciamanna
Nel mezzo del cammin di mia vita
mi ritrovai col problema
di dover dimagrir d'acchita
e sulla bilancia lanciar l'anatema;
ebbi perciò occasione grande
di vedermi a quattr'occhi
da solo in mutande
e colpito decisi di mangiar solo finocchi.
Lo sgomento m'assalì
vedendo correre l'atleta Antibo;
fu allora che capii
di aver dato troppo peso al cibo.
Perciò mi ritrovo
solo e disperato
con sul piatto un rovo
e con il mesto ricordo di un gelato.
Ecco perche ho pensato
di affidarmi alla Musa della rima
per far cader nell'oblio lo stufato
per dimenticar la nobilissima cima.
Addio, addio lussureggianti antipasti
preludio di una immensa gioia
sì che i gastrici liquidi vi accogliean coi fasti
tanto solenni da ricever con gaio anche la soia.
Addio carciofini teneri ed oliosi,
olive candide e brunite,
salmone acciuffato nei marosi,
acciughette smilze e inviperite.
Addio, addio primi piatti
aurora tiepida e maestosa
di un pranzo che rendea un'allegria da matti,
e facea dell'esofago la certosa.
Addio ravioli, cuscini per un sogno culinario,
addio tortellini, bacio della dea Palato
addio tortellini, bacio della dea Palato
festa e danza per le papille, che facean lo straordinario
pronte a ospitar altro salato;
addio trenette al pesto e spaghetti al sugo,
così attraente e accattivante;
per voi sarei disposto a chiamarmi Ugo,
e a diventar pallon gonfiante.
Addio secondi piatti e affini
sole alto di un incontro d'amore,
addio melanzane e cotechini
masticati con tremore;
quando vi rivedrò e incontrerò,
condannato a scansarvi con paura,
ma certo che non mi ravvederò;
ci rivedremo nuovamente nella più placida calura.
Addio salamini soli e condannati.
addio olii inebrianti e sfuggenti,
addio zucchini e funghi impanati
cembali squillanti per i denti.
Addio formaggette splendide e cangianti
addio caciucchi e timballi favolosi,
addio vini inebrianti
addio mascarpone, sire dei golosi.
Addio, addio dolce sapore
tramonto di un abbraccio di gioia
addio soave incantatore
uovo che nascondi la sorpresa come il cavallo di Troia.
Addio buccellati e millefoglie,
pasticcini e bomboloni,
oasi benefiche che vivete sulle soglie
delle muse e dei cannoni,
pronte a sparar bellezza
ai recettori che trasformavan tale sensazione
con mirabile prontezza
in effluvio fragrante di culinaria commozione.
Addio, addio a tutti voi
compagni di viaggi estasianti
vissuti con la certezza del poi,
già tracimanti di mesti rimpianti.
Addio, addio ristoranti e pizzerie
alcove di amori galattici,
addio liquori e sangrie
finali e appassionanti mantici.
Addio cuochi e camerieri
addio tavole imbandite;
rimarrete nei miei pensieri
ma diverrete foto scolorite.
Addio a voi tutti
vado a ripristinarmi;
non sentirete più i miei rutti
non guarderete più la pancia mia grattarmi.
Solo con il mio nuovo cibo starò
uno straniero per le mie mascelle,
un intruso che malvolentieri incontrerò
e che me ne farà veder delle belle!
Eccomi a voi risi bianchi
e grammi contati!
eccomi qui con già i pensieri stanchi
ansioso di riveder i miei gelati.
Vi debbo incontrar per colpa di messer Colesterolo
vi debbo veder per causa di codesto signore
sempre nascosto dietro le carni al barolo
sempre in agguato dentro ad un semifreddo alle more.
E' lui il nemico folle
28/12/1994
è lui che ostacola il rapporto
tra me e le pastafrolle
tra me e lo spiedino contorto.
Vorrei dirgli e non lo nego
che la lotta sarà dura
ma di certo non mi piego
anche se trangugiar devo verdura.
Sono certo che un bel dì
siederò di nuovo a mensa
e tra un carciofo ed un supplì
gusterò di nuovo tanta salsa.
Addio quindi ma momentaneo
state certi tornerò
e sarà una festa senza neo
ove cento bottiglie stapperò.
domenica 21 ottobre 2012
Con tremore...
Alle ore 12 di sabato i cattolici di La Spezia hanno trattenuto il fiato!
Ecco il nuovo Pastore! L'annuncio dato ha creato subito .... un certo disagio.
Arriva da Genova... mamma mia! Allora ricalcherá le orme del suo predecessore? Sará della stessa.... banda?
Pianti, scoramento, rosari riposti, ricerca del numero telefonico degli Avventisti....
"Altri anni di restaurazione, di silenzi, di giochi sotterranei, di ripostigli dove spedire coloro che non la pensano come te? "
" No, non ce la faccio proprio ! Latino, altari girati, Concilio reso inerme.... Aiutooooo!"
Poi la speranza che forse non sarà così, che Mons. Palletti é stato sì compagno di Seminario del precedente Vescovo, ma ha la sua linea pastorale, mette i giovani davanti a tutto, sa ascoltare, sa vedere le diversità, sa decidere tenendo in considerazione i pareri altrui.... insomma per fortuna un'altra persona, un altro modo di condurre una diocesi ..... Deo gratias!
Benvenuto Mons Palletti. Le auguro una proficua missione nella nostra terra.
Mi permetta di consigliarle di non rispondere alle telefonate che arriveranno da Venezia e di pregare assieme a noi per la Diocesi di Alessandria, molto sfortunata in quanto il prossimo loro Pastore dicono essere molto vicino a quel club genovese capitanato dal Card Piacenza, a cui Ella non dovrebbe appartenere e che continua a fare disastri nelle coscienze dei cattolici liberi.
Prosit!
Ecco il nuovo Pastore! L'annuncio dato ha creato subito .... un certo disagio.
Arriva da Genova... mamma mia! Allora ricalcherá le orme del suo predecessore? Sará della stessa.... banda?
Pianti, scoramento, rosari riposti, ricerca del numero telefonico degli Avventisti....
"Altri anni di restaurazione, di silenzi, di giochi sotterranei, di ripostigli dove spedire coloro che non la pensano come te? "
" No, non ce la faccio proprio ! Latino, altari girati, Concilio reso inerme.... Aiutooooo!"
Poi la speranza che forse non sarà così, che Mons. Palletti é stato sì compagno di Seminario del precedente Vescovo, ma ha la sua linea pastorale, mette i giovani davanti a tutto, sa ascoltare, sa vedere le diversità, sa decidere tenendo in considerazione i pareri altrui.... insomma per fortuna un'altra persona, un altro modo di condurre una diocesi ..... Deo gratias!
Benvenuto Mons Palletti. Le auguro una proficua missione nella nostra terra.
Mi permetta di consigliarle di non rispondere alle telefonate che arriveranno da Venezia e di pregare assieme a noi per la Diocesi di Alessandria, molto sfortunata in quanto il prossimo loro Pastore dicono essere molto vicino a quel club genovese capitanato dal Card Piacenza, a cui Ella non dovrebbe appartenere e che continua a fare disastri nelle coscienze dei cattolici liberi.
Prosit!
sabato 20 ottobre 2012
mercoledì 17 ottobre 2012
Siesai
C.S.I. (siesai) è la mitica serie TV su Fox.. che a me sta tremendamente sugli zebedei perché la scaletta è sempre la solita: muore assassinato uno, magari nella tundra in una notte senza luna, senza telefoni... arriva la squadra super attrezzata cominciano le richieste del loro capo del tipo:
"Dammi tutti gli abitanti della Lapponia il cui nome inizia per K " ... zac! "Ecco la lista" .
"Dimmi quante persone attualmente sono in volo sopra l'Alaska e quanti hanno defecato nelle ultime 12 ore. Di questi voglio sapere quanti hanno usato carta a doppio strato! "
ZAC! "Tieni capo le liste!".
Poi prendono gli occhiali infrarossi e si accorgono che tra una pianta della specie Driade è impigliato un capello, prendono il computer fanno la comparazione dei dati, vanno nel saloon distante 200 Km entrano dentro e....OPLA' !! Arrestano il colpevole al bancone del bar mentre si sta gustando una cedrata, che non è mai comparso prima nel telefilm.
Siesai!
Imparate dal mitico ed irraggiungibile e buonanima (sigh!) Tenente Colombo alias Peter Falck a tenerci incollati alla TV! (e non chiedetemi perché ho parlato di quest'argomento che sono già preoccupato abbastanza delle mie condizioni psicofisiche).
martedì 16 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
Ciao Nonno Marcello!
Nonno Marcello, il nonno di mia moglie, ha deciso questo pomeriggio di spiegare le vele e salpare da questo mondo, alla veneranda età di 101 anni!
Voglio ringraziarlo per tutto quello che mi ha donato in questi 25 anni.
Ho avuto la sfortuna di gustare della presenza dei miei nonni naturali solo per pochi anni, ma la Provvidenza mi ha fatto assaporare la gioia di avere accanto questa figura carismatica nella persona del nonno acquisito Marcello.
Da lui ho imparato a gustare del presente e di non aver paura del futuro. Mi ha raccontato storie da lui vissute che mi hanno fatto comprendere che la vita è sostanzialmente avventura e fondamentalmente meravigliosa.
Mai una paura, mai un tremore, mai un rimpianto.
E la foto che lo ritrae con l'amata nipotina Anna parla da sola.
Gli ultimi anni lo avevano trasformato, reso inerme, lui che era capace sino a 95 anni di prendere la corriera ed andare a mangiare a Lerici da solo, facendo sempre un sontuoso pranzo da ventenne.
Concordavo pienamente con lui nel vedere nella tavola imbandita una fonte perenne di gioia.
Gioivo assieme a lui nel sorseggiare il nettare dal fiasco.
Caro Nonno Marcello, ti voglio pensare in volo verso la Felicità e sereno come sempre sei stato quaggiù accanto a noi.
Un grande abbraccio!
Tic tac ....tic tac...tic tac...
Mancano 9 giorni ..... tic tac....tic tac....
e questa "signora" ........
... assieme agli altri compari che popolano la spelonca della Regione Lombardia otterrà il vitalizio con solo 30 mesi di mandato.
Ricordate di segnarvi la data: 21 ottobre 2012.
Quel giorno speriamo di provare tutti insieme un senso di disgusto e nausea....
W l'Italia!
Speranza cinematografica
La grande Lega di Roma Ladrona, del dio Po, del "ce
l'abbiamo duro" salva il Formiga a Milano rinnovandogli la fiducia. Anche
perché i figli del dio minore sono stati ricattati dal "buon"
governatore cattolico: "se cado io cadono anche Cota e Zaia", ovvero
Veneto e Piemonte.
Formidabile la dichiarazione del chierichetto Alfano, finto
segretario di un finto partito con un finto nano padrone (in quanto restaurato
totalmente): "Formigoni non deve andarsene perché ha lavorato bene!"
..... si... dipende dai punti di vista: se uno pesta una merda in ciabatte,
normalmente s'incazza come un lupo ed è autorizzato a imprecare per almeno 3
ore, ma se lo stesso calpestatore è un coprofago .. per lui è una delizia!
Così il Formiga: dal punto di vista del Partito dei Ladri uno
che si è fatto pagare vacanze, imbarcazioni ed ha 14 tra consiglieri ed
assessori indagati, tra cui una mignottona di dimensioni planetarie, che si
finge cattolico, ma ad un'attenta analisi questo encomio dovrebbe cadere
essendo ciellino, che sventola i suoi voti di povertà e castità come il Nano la
sua innocenza e moralità... non può che essere preso ad esempio e lodato.
Per
ultimo un giudizio sui politici milanesi che si può liberamente proiettare in scala
nazionale: "Piccoli e grandi, queste merde sono uno peggio
dell'altro".
Chi ha detto questa frase? Ah... se sapeste..... devo essere
sincero: rappresenta per me la tenue e vaga possibilità di credere ancora al
fatto che il momento che stiamo vivendo sia tutto un film, che da un momento
all'altro qualcuno dica "Stoop alle riprese!" e tra ilarità e risate
ci svelino il trucco che quanto scoperto ultimamente fa parte di un copione di
un film stravagante... dico questo perchè chi ha giudicato i politici in quel
modo nudo e crudo altro non è che ... un mafioso.
Si!
Intercettato a parlare
con un suo compare, un mafioso così si è espresso sul politico Zambetti!
Dai!
Fermate le riprese!
Diteci che è un film....Stop....
Niente!
Dai!
Fermate le riprese!
Diteci che è un film....Stop....
Niente!
Sigh!
giovedì 11 ottobre 2012
Fieri di te!
Gli hanno ammazzato il padre e la madre.
In Guatemala.
Ha otto anni ed una sorellina.
Ha raccontato la scena ai poliziotti.
Ha pianto perché ne aveva diritto e ragione.
Noi piangiamo con lui. Credendo fortemente nella solidarietà sappiamo che prima o poi gli arriverà del bene, perché il dolore di un bimbo è ascoltato sempre per primo, perché un bimbo dovrebbe non soffrire, perché un bimbo dovrebbe gioire della vita.
Amico, ti siamo vicini e partecipiamo con il cuore al tuo dolore.
Il gesto che solleva tutti noi, che ci inorgoglisce, che ci rende fieri di partecipare della sua umanità, è quello che rivolge a sua sorella
La protegge dal dolore, dalla paura, dalla solitudine.
Grazie amico. Ci hai donato un tesoro che non scorderemo.
Pregheremo per te e per tua sorella.
Che la Provvidenza vi accompagni nella vostra già difficile vita!
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