venerdì 8 maggio 2020

3.333.360



Quarant'anni il prossimo 10 maggio e non averli! 
Il gioco che ha introdotto molti di noi in una nuova era, per certi versi glaciale visto la chiusura agli altri che in seguito è stata prodotta dai videogames, fu inventato da Toru Iwatani dipendente della Namco dopo che, è la leggenda, vide mentre era a cena con amici una pizza a cui mancava una fetta. Dopo 18 mesi uscì in Giappone col nome di Puckman (in nipponico "pakupaku" significa "chiudere e aprire la bocca") e non poté essere commercializzato così in America per la terribile assonanza con il "fuckman" di chiara tendenza triviale. Divenne quindi Pac-Man anche se prima della consacrazione in Brasile si chiamava "Come-Come", in Spagna "Comecocos", da noi "Gabo-Gabo"
Interessante anche la critica al gioco che lo definì "troppo carino per aver successo", infatti da lì a qualche anno frutto miliardi di dollari alla Namco! E il fatto ancora più sconvolgente fu che il suo creatore Toru non ottenne nulla da Pac Man, nessun dividendo, nessun scatto di carriera, nessun bonus! Mi ricorda la buonanima dell'inventore della compressione dei files "zip" anch'egli andatosene in bolletta.
Chi non ha introdotto monete da 100 lire, mi riferisco a quelli della mia età naturalmente, negli scatoloni neri dentro ai fumiganti bar? Chi non ha appioppato calci d'ira per la cattiveria di Blinky, Pinky, Inky e Clyde quei bastardi di fantasmini che partivano se non riuscivi a far mangiare al Giallo insaziabile le power pills in grado di bloccare gli infami? 
E sull'articolo del Fatto da cui ho attinto queste info, scopro che nel gioco iniziale vi erano ben 256 livelli (io al massimo ho superato il ventesimo) ed il punteggio massimo era di 3.333.360 punti! 
Lo raggiunse, così è scritto, solo uno nel globo: Billy Mitchell della Florida. Applausi a Billy e tanta nostalgia a noi!  

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