sabato 18 gennaio 2025

A volte capita...

 




Mi è capitato di imbattermi in questa nuova produzione di Prime, Red Carpet un programma altamente demenziale condotto dalla ex ragazzina Marcuzzi, anche se lei ancora non lo sa.

Il format è di una sciatteria incredibile: alcuni cosiddetti bodyguard devono portare il cosiddetto vip ad una macchina attraverso un tappeto rosso che si srotola in vari ambienti esterni e non, facendo incontrare loro prove di coraggio.

E tutto questo farcito da vippini oramai sfioriti - Satta, Lamborghini, Marini, Malgioglio e pure la De Lellis, ma De Lellis ma chi te lo ha fatto fare? - accompagnati a turno da almeno tre bodyguard. E qui apro una parentesi: la scorta verso la macchina dovrebbe essere condotta da comici vestiti di nero come da canovaccio. Comici. Nove pietose chincaglierie senza alcuna parvenza ilare, sottaceti girovaghi alla ricerca di aria, nomi più sconosciuti di quelli snocciolati in una pulsantiera di un palazzo di una periferia cittadina: Francesco Arienzo, Awed, Herbert Ballerina, Ginevra Fenyes, Michela Giraud, Brenda Lodigiani, Pierluca Mariti, Antonio Ornano e Gabriele Vagnato, Si dirà certo: la Lodigiani è brava, son d'accordo, Vagnato diretto da Fiorello pure. Ma la domanda è: perché accettare di fare questo format triste? Per soldi? E già che ci siamo: Gialappa, anche voi non vi siete accorti della pochezza, dell'inconcludente vuoto pneumatico che circondava la Marcuzzi?

Peccato perché ormai è eclatante l'inconsistenza degli attuali comici, prova evidente è il noioso ritorno di Zelig, senza brio, senza alcuna novità.

Non sarà che... la fobia delle rappresaglie abbia bloccato comicità e satira verso l'attuale potere, inaridendo tutto?

O meglio: qualcuno di voi ha per caso visto o sentito recentemente qualche benignata, qualche beppegrillata contro gli attuali potenti? Dai su, coraggio amici. Fatevi sentire!

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