Che dire? La distribuzione delle calamità è leggermente tendente al parossismo, guerra, Covid che sta rialzando la testa, siccità, crisi energetica, la benzina oltre i due euro, il clima. Che fare dunque se non appuntarsi dei commenti per diradare l'aria insalubre offuscante le nostre cervici?
Bene: il processo utilissimo che oramai faccio mio è quello che mi porta a distaccarmi dalla realtà in cerca di risposte globali.
Esempi? Partiamo dalla guerra: i cinesi non dicono falsità, almeno in questa occasione, accusando gli Stati Uniti e la Nato di aver responsabilità sul merdaio scatenato dall'ex Kgb, che da sempre è un ex-Kgb, anche quando molti lo idolatravano, Cazzaro e Puttaniere in primis, come il nuovo statista granitico capace di portare ventate di freschezza sul panorama mondiale... col Kaz..Kgb! E' da sempre un responsabile di eccidi, di liberticidi, di oppressioni, di infangamento delle regole umanitarie governanti il pianeta. E anche se fu donatore del lettone al Pregiudicato, se il suo aspetto ridanciano esteriore lo faceva apparire come un vincente, sarebbe stato molto utile aver chiesto informazioni a tutti coloro che furono avvelenati, incatenati solo per aver manifestato opposizione alla dittatura tutt'ora in corso.
E gli oligarchi? Scimmie ammaestrate che si sono pappate tutte le risorse statali in mano a quei finti compagni che per decenni deturparono il mondo dietro alla famigerata bandiera rossa, infangante il vero senso del comunismo. Talmente ricchi e sfrontati da deturpare il pianeta, ma anche lì! Gli abbiamo osannati, riservandogli aree pubbliche di inestimabile valore; si è insinuato in noi il batterio levigante il disprezzo per quell'opulenza portatrice di divaricazioni sociali inaudite. Questi riccastri hanno ingurgitato risorse e baie che dovrebbero essere di tutti; con le loro navi camuffate da yatch sono stati agevolati a tiranneggiare epulonamente davanti alla nostra flaccida e placida indifferenza.
Ritengo infatti che non dovrebbe essere concesso a nessuno di issarsi a dio onnipotente grazie a ruberie colossali!
Ed invece ora piangono gli esclusivi hotels, già frignanti in tempi pandemici, e i loro latrati sono condivisi dai proprietari degli stabilimenti balneari già scossi dalla prospettiva di mettere il demanio, che significa terra di tutti, a gara per concessioni che in ogni altro luogo rispettano le regole democratiche europee. Già le regole! Quelle cosucce provocanti eczemi a chi crede di essere signore e duca su queste lande, senza opprimenti arzigogolamenti limitanti il diritto naturale a sopprimere gli altri, scaturente dal signore di questi tempi: il portafogli pregno di denari!
Crisi energetica: lo dico in poche parole. Abbiamo passato decine di anni a seguire le gesta di un signorotto lombardo dedito all'evasione e alla soppressione della libertà mediatica, senza che nessuno, di destra, di centro, di sinistra, che poi si è rivelata anch'essa destra, si fosse degnato di guardare oltre la siepe per cercare nuove forme di energia, che in una penisola come la nostra con vento e mare a gò gò, ammesso che la lungimiranza della politica - ahahahah politica, la nostra politica! Mi scompiscio pensando alla nostra politica - avesse traguardato obbiettivi di sinergia atti a ridurre la dipendenza dagli altri, come il 40% di gas comprato dall'ex Kgb insegna. E invece non abbiamo fatto un kazzo in materia, scusate il francesismo, anzi: abbiamo ostacolato le fonti pulite - sapete ad esempio che per installare una pala eolica occorre aspettare quasi nove anni per la burocrazia che ci ruota attorno? - come se carbone, gas e petrolio arricchissero qualcuno... come se..
Aumentando il costo dei carburanti va in difficoltà il trasporto merci. Graziealkazzo! E' da vent'anni che prediligiamo - chissà perché - il trasporto delle merci su ruote! Il 95% delle merci viene trasportato su camion, non so se mi spiego! Hanno sviato le buone proposte, tra cui raddoppi di linea ferroviaria - faccio un esempio su tutti che ogni tanto vivo in prima persona: da La Spezia a Parma, cento km, in treno ci si mette due ore e venti, lo stesso tempo, più o meno, che si impiegava nel 1950 e forse anche prima. E questo per la mancanza del raddoppio della linea. Senza guardare poi al meridione dove ci sono ancora le littorine a gasolio, con ponti crollati, in Sicilia, e mai più ricostruiti. Ma se ascoltiamo il regime cleptotecnofinanziario che ci governa, risultiamo all'avanguardia, nel futuro, perché voliamo a trecento km/h con i FrecciaRossa e in tre ore e venti copriamo il tratto Roma Milano, il cui costo linea al chilometro risulta essere tre volte di quello francese e circa cinque di quello tedesco... chissà perché .... chissà perché...
Termino questi appunti immerso nel dolore: per i morti della guerra, per i già dimenticati defunti della pandemia, per l'insensatezza dei politici attuali, per la voglia diabolica che riscontro in ogni dove di farsi gli affaracci propri a scapito dell'altro.
Ci meritiamo questo, e concludo, perché abbiamo delegato troppo e mai combattuto l'aria statica che da troppo tempo deteriora, l'Italia, l'Europa, gran parte del pianeta: aria prevaricatrice, mescolata ad un servilismo sfociante nella schiavitù, a danno di molti per il bene di pochi. Oligarchici, spocchiosi, dannosi alla salute del mondo.
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