sabato 3 settembre 2022

L'Amaca

 

Loro non esistono
DI MICHELE SERRA
La mia bolletta della luce è triplicata, come quella del ristorante di Gianfranco Vissani e come quella di tutti. La differenza, evidente, è che la bolletta di Vissani riguarda un’impresa, e dunque posti di lavoro; la mia riguarda solo il mio bilancio familiare. Questo rende socialmente più rilevante il malumore di Vissani, che rispetto.
Quello che non rispetto, e per giunta non capisco, è l’irritata e irragionevole conclusione che il celebre cuoco appone al suo grido di dolore: “Se ci vogliono far chiudere basta che ce lo dicano”. Chi vuole fare chiudere Vissani? Il governo? Il suo fornitore di energia elettrica? Putin?
Il Pd? I cinesi? Draghi? La concorrenza? Il Papa? McDonald’s? Esiste forse una volontà specifica, un soggetto identificabile, che abbiano progettato la triplicazione delle bollette allo scopo di colpire Vissani e affossare l’economia? E se non esiste, che senso ha la frase “se ci vogliono fare chiudere ce lo dicano”, ritornello banale quanto sciocco quanto insopportabile di questi ultimi, pessimi anni, nei quali pare che lo scopo della vita sia individuare un “loro” (il governo, i poteri forti, i poteri occulti, le banche, la finanza ebraica, tua sorella) al quale attribuire ogni malefatta, ogni disgrazia, ogni rovescio della sorte?
Io non sono contento di pagare bollette triplicate, e sono in ansia, come tutti, per l’inverno che ci aspetta. Ma non credo che nessuno “voglia farmi chiudere”. Credo che si debba rimanere calmi, tenere forti i diritti, forti i doveri, e quanto più benestanti si è (parlo di Vissani), tanto più si debba dare il buon esempio, moderando i toni, ragionando bene, evitando di dare la colpa a “loro”. “Loro” non esistono.

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