giovedì 8 settembre 2022

Chapeau


Leggere la lettera di Sinisa oggi sulla Gazza dona a tutti noi la dimensione dell’uomo, dello sportivo autentico. Gramellini sul Corriere dice che Mihajlovic è stato trattato da uomo e non da malato. Può essere anche questo. E il rifiuto di De Zerbi è un altro atto da signore del pallone, di rispetto per una persona che sta lottando al meglio contro un male maledetto. Nel mondo del calcio, pullulante di ominidi, non possono essere che rinfrescanti le parole dell’ex tecnico del Bologna. Che, se ve ne fosse ancora bisogno, dimostra a tanti la propria identità di fiero e tenace combattente. Grazie Sinisa!

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