mercoledì 5 giugno 2019

Ammesso e non


Preceduto da epiche gracchiate con exultet di redazione, finalmente il giornalone per eccellenza raggiunge quasi il coito nell'annunciare l'arrivo della tempesta da Burocrazialandia, il gianninismo sfrenato gode per la sventura enfatizzando le cause della stangata prossima ventura: il reddito di cittadinanza e la famigerata, per loro, quota 100 pensionistica. 
Gruberando quindi si apprende che misure destinate a limare la vergognosa differenza sociale, a limitare l'usura del corpo a tanti che nelle fabbriche, nei cantieri edili sottopongono da decenni il proprio fisico a stress micidiali, costituiscono la causa dello sforamento del famigerato deficit di bilancio.
Ed infarinandosi, dando una nuova mano di bianco ai loro sepolcri, fingono di essere pure preoccupati per le generazioni future, dimenticandosi le innumerevoli scelte politiche assuefanti, intontenti, svuotanti menti giovanili per una continuo prolungamento di agi rivolto ad ultrasessantenni in carriera, che poi a ben vedere sono essi stessi.
Riassumendo nella tecno-rapto-finanziacrazia di Bruxelles non si devono destinare fondi ammorbidenti gap sociali; chi ha perso il treno sfrecciante verso non si sa bene dove, dovrà necessariamente rassegnarsi ad una vita senza alcun progetto migliorativo. 
Emerge quindi chiaramente cosa sia ammesso in Eurolandia:
1. Si può allegramente continuare ad acquistare armi e mezzi militari, F35 in testa, a modica cifre, diciamo qualche decina di miliardi.
2. E' concesso di evitare di pagare balzelli di ogni genere grazie a leggi che non puniscono i cosiddetti grandi evasori, protetti da tempo immemorabile da madame prescrizione.
3. Non è assolutamente indecente ricevere pensioni di dieci, venti, addirittura trenta mila euro mensili.
4. Non crea alcun rimprovero scorrazzare nella sanità pubblica privilegiando scelte privatistiche rimborsate alla grande dalle tasche collettive di tutti noi.
5. E' ammesso l'arzigogolamento di norme, codicilli, leggine sottobosco, create ad arte per alimentare l'enorme giro peripatetico di burocrati, boiardi e quanto di peggio possa esistere al fine di appagare innate arsure di potere di caste inamovibili e remunerate alla grande.
6. E' concesso che il budget di spesa per gli stipendi del Circo Barnum belga ammonti a 6,25 miliardi di euro all'anno.
7. E' oramai norma consolidata che amministratori delegati di società dello stato, di banche guadagnino fino a 1000 volte in più quello che raggranellano normali impiegati ed operai appartenenti alla stessa società. Ed è pure normalità che i suddetti fagocitanti al termine dell'incarico, che non importa a nessuno se sia risultato positivo o, come nella maggioranza dei casi, aggravante il già disastrato bilancio, vedi esempi come Alitalia, ricevano buonuscite milionarie alla faccia della decenza.
In conclusione, gruberando e gianninizzando, ben venga per questi accoliti devoti alle passate ere del puttanesimo del ballismo, la stangata mortificante strani progetti limanti abnormi disparità sociali. Si ritorni dunque ai bei tempi, tra un "è l'ora dei sacrifici per tutti" e una prenotazione di ombrellone e sdraio a Capalbio per parlare dei massimi sistemi, il tutto naturalmente annaffiato da socializzanti e proletari verticali di Krug.
(E poi qualcuno ancora non si capacita perché il Cazzaro Selfista sia vicino al 40% di gradimento)

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