venerdì 2 settembre 2022

Anche questo!

 


Abbacinati dall'entrata di una mummia biascicante da alcolizzato nel mondo di Tik Tok, lasciamo scorrere come olio su marmo l'agghiacciante notizia che una delle persone che dovremmo più ammirare in questo disastrato paese, per l'impegno con cui tenta di contrastare la malavita organizzata, sempre più collusa con la malapolitica, abbia testé evidenziato l'impossibilità di dettagliare la grande retata di ieri a Cosenza che ha portato in carcere o agli arresti domicilia 202 persone, accusate di aver tenuto in piedi una cloaca dedita ad ogni nefandezza per scucire denaro alla collettività. Il perché il dott. Grattieri sia impedito a dettagliare l'operazione è da collegarsi alla riforma della perpetua silente altolocata Cartabia, che il Dragone incaricò di sforbiciare degenza e giustizia per tranquillizzare, se ce ne fosse ancora bisogno, Lorsignori. Infatti oltre a questo abominio, la riforma della ciellina dormiente ed orante prevede che i processi d'appello, dopo due anni dalla loro partenza, cessino immediatamente in modalità " chi si è visto si è visto",  permettendo conseguentemente a chi sia in grado di assoldare squadre d'avvocatoni di sfangarla alla grande, alla faccia di chi ancora crede in una nazione giusta ed integerrima. 

Nessun guaito s'è levato dal mondo dei migliori impegnati forsennatamente a salvarsi il posto. Anzi c'è chi addirittura sogna ancor più bavagli e legacci alla magistratura, nemica da sempre di pregiudicati miliardari e di relativa corte di serventi! Perché dal substrato d'infingardi che riusciranno ad entrare in parlamento s'evince un chiaro ed inequivocabile segnale: s'irrobustirà oltremodo il motto del casato d'appartenenza, ossia il canonico "noi siam noi e voi nun siete un cazzo!"  

Nessun commento:

Posta un commento