domenica 3 ottobre 2021

Grande Scanzi!



di Andrea Scanzi

Roberto Jonghi Lavarini, ovvero il “Barone Nero”, è una delle persone più respingenti e irricevibili del mondo. Fascisti e dichiarato, frequentatore di razzisti, antisemiti e adoratori di Hitler. Più volte candidato in Fratelli d’Italia (l’ultima nel 2018), condannato per apologia del fascismo. Il peggio del peggio, politicamente (e non solo) parlando. Ma ha un pregio: la sincerità (quando gli fa comodo).

Il tentativo di Salvini, e soprattutto Meloni, di far finta di non conoscerlo è ridicolo. E lui ieri lo ha ricordato con nettezza: “Sono assolutamente indipendente e apartitico, ma nessuno faccia finta di non conoscermi o, peggio, si permetta di offendere gratuitamente me e la comunità di veri patrioti che, mio malgrado, in questo frangente ho l’onore e onere di rappresentare. Il 5% di voti della destra radicale fa gola a tutti ed è indispensabile”.

Ovviamente è sacrosanto “offendere”, e più ancora disprezzare - sperando che finisca al gabbio - la “comunità” da lui rappresentata, essendo composta da fascisti, razzisti, antisemiti, nazisti eccetera. Feccia ideologica e morale che non può rientrare nell’alveo della democrazia.

Ma vedere Salvini, e più ancora Meloni, che fingono di non saperne nulla fa ridere. Se Meloni allontanasse i fascisti da Fratelli d’Italia, dentro quel partito rimarrebbero in quattro. Non ci prendere per il culo Donna Giorgia, su.

Nessun commento:

Posta un commento