Non conosco, per fortuna, questo energumeno celebrato nel mondo quale campione di MMA, sono dovuto andare a leggere che minkia fosse, probabilmente a causa della canizie, o forse per la scafata arte che mi allontanta dagli idioti. Non mi interessa del pestaggio al figlio Pooh, alla relativa festa nel sontuoso hotel romano con probabile presenza, pare, di neve; m'adira invece questa foto nel tempio del bello, per i credenti pure cuore pulsante della fede, lì infatti vengono eletti i pontefici. In Cappella Sistina l'effluvio del capolavoro permea e stordisce e se un qualsiasi essere umano iniziasse ad esempio a scaccolarsi, verrebbe immediatamente redarguito dal solerte personale di guardia, perché in fondo è giusto così. E allora mi domando: se sei un buzzurro strapagato e porti tua moglie ad ammirare il Giudizio, puoi permetterti di sederti sui gradini dell'altare e far togliere le scarpe alla tua consorte senza che nessuno intervenga per stoppare tale comportamento indecoroso?
Allora non siamo tutti uguali neppure lì? E dove dovremmo esserlo? Credo che Michelangelo stesso stia ruminando improperi davanti a questo indegno spettacolo di sfrontatezza vippistica, probabilmente mai vista nei secoli in quel luogo di splendore. E infine pare che il buzzurro sia venuto a Roma non solo per scazzottare inani. Dovrebbe battezzare il figliolo. Non voglio sapere né di riti, né di sberleffi e smancerie all'igiene mentale al proposito. Dico solo vaffanculo e così sia!
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