martedì 26 ottobre 2021

A cena

 


Sembrerà strano, probabilmente dovuto alla mia formazione cattolica, ma io andrei a cena con il signor Fabio Tuiach, leader dei no vax di Trieste, che alcuni mesi fa dichiarò che il Covid "era una punizione divina contro i froci" ed ora, lo ha detto lui, colpito dal virus e a letto con 39 di febbre. MI siederei davanti ad un piatto prelibato e gli direi "oggi mi si è rotto il tubo dell'acqua e ho chiamato il mio parrucchiere per cercare di ripararlo!" Probabilmente il Tuiach obbietterebbe " e perché il parrucchiere e non l'idraulico?" E allora alzando il calice gli ribatterei "parli proprio tu che ascolti uno che ti convince a credere che il virus si possa trasmettere anche dall'acqua lanciata dagli idranti?" Per vedere l'effetto che fa.
(Potrebbe verificarsi anche la possibilità, non remota, che il Tuiach non obbietti nulla sulla chiamata del parrucchiere - idraulico. Nulla di strano: essendo fascista, la distorsione della realtà agevolerebbe in lui l'acquisizione a verità di una solenne fetecchia, come quelle in giro da quelle parti, tipo "il Crapone qualcosa di buono però lo fece...")

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