sabato 11 novembre 2017

Meravigliosi!



Leggere quotidianamente questo giornale online, dal sapore del ventennio tipico di un Istituto Luce, rende la giornata effervescente, dinamica, solare. 
Le balle stratosferiche ivi contenute m'allietano tutto il cammino nel giorno, pensando quanto, in fin dei conti, sia fortunato colui che  in ancora in grado di discernere la gramigna dalla verità. 
Alcuni esempi del numero uscito ieri: se l'adepto Mauro Del Barba, autore dell'articolo in copertina a fianco della solita sciabolata alle spalle al sindaco di Roma, ha il coraggio di intitolare "Banche, la politica sta facendo il suo mestiere", vuol significare che a lui nulla è precluso, neppure una cronaca di uno sbarco marziano in Piazza Barberini con tanto di foto e testimoni. 
Leggo tra le righe alcuni passi: "Bene ha fatto il partito Democratico a volere la commissione d'inchiesta per far luce su vicende che incidono nella carne viva di molti cittadini e nel contempo mettere in sicurezza risparmio, sistema del credito e istituzioni." 
"Come si possono tutelare gli interessi dei risparmiatori traditi? Il principale loro nemico sarà il populismo, il caos, le strumentalizzazioni, il tentativo di sottrarre da questo percorso serio ed efficace il lavoro della commissione."

E come un impavido biblista traduco: 

a) La Commissione d'Inchiesta è presieduta da Pierferdinando Casini il quale, pare, ha già ottenuto dal Bomba la conferma dell'inserimento nelle liste sicure delle prossime elezioni. E lui, in modalità ectoplasma di balenabianca memoria, vive e vegeta solo in quei luoghi di potere, riuscendo a modellarsi in maniera oscura ed incomprensibile anche ai più tosti sociologi di fama mondiale, al potere di turno, al fine di preservare se stesso dal giusto oblio. 
Questo vuol significare che l'azione della commissione è disciplinata secondo i voleri del bullo rignanese: scoperchiare le malefatte storiche di precedenti politici, al fine di annientarli, evitando di toccare la banca del babbo dell'amica e solerte compagna di partito, la Bella Etruriana. 

b) un altro obbiettivo subdolo è quello d'infangare il timoniere presente e passato di Bankitalia il cui operato, chiarisco, è senza dubbio non privo di ombre malefiche di omissione al controllo di banche e banchette italiche, tutt'altro. Scarnifica le coscienze il fine di questa circense iniziativa piddina: il cercare in tutti i modi di uscirne puliti, evidenziando errori di altri, al fine di ripresentarsi con veste linda e candida alla prossima tornata elettorale. 
Bignamicamente: cercano di farsi passare per puri ed integerrimi, pur avendo anch'essi colpe stratosferiche nella conduzione, direzione delle spelonche finanziarie che chiamiamo ancora banche, autentiche colonne del sistema tecno-rapto-finanziario imperversante da decenni sul nostro suolo. 

c) Il Partito Democratico è allo sbando, senza guida, senza cultura, senza storia. Il tentativo di riabilitarlo da parte di questi perdenti al comando provocherà una scellerata avanzata delle destre, le quali avranno vita facile per la totale mancanza di argini frenanti le loro scellerate idee, supportate e divulgate dal Gran Puttaniere Pregiudicato, ancora in auge grazie al bimbominchia toscano. 

Concludo, invitandovi a leggervi quotidianamente questo opuscolo da Istituto Luce, con spirito critico, con fredda intelligenza, per comprendere quanto sia pericoloso, sviante, manipolatore, il potere mediatico in mano a scalmanati dediti all'immota smania di rimanere in sella, a qualunque costo. 
E, naturalmente, viva le coscienze libere! 

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