venerdì 30 maggio 2014

E' Venerdì...


Forse si sarà già alzato. 
Avrà guardato la compagna, che potrebbe essere sua nipote, una veduta generale ai quotidiani che stanno tutti osannando il Nuovo Ragazzo ricordante lacrimalmente i suoi anni d'oro quando, facendo finta di curarsi del bene pubblico, gestiva il suo portafogli alla faccia di tutti noi. 

Pare non apprezzi neppure i tentativi della Badante Parlamentare di iniettargli fiducia e stima di sé avendo assunto degli "Uditori Remissivi" ovvero giovani che, pagati, ascoltano con interesse i suoi monologhi oramai obsoleti e penosi quanto la quantità di cerone necessaria a dargli ancora una parvenza di vivente. 
Penserà ai primi attacchi ricevuti da coloro che riteneva ancora fedeli ("ma quando la smette di tingersi i capelli finti?" - "Ancora la storia del prete che gli aperto gli occhi sul comunismo? Che palle!" - "E basta con questa cazzata della sinistra da combattere! Ma glielo avranno detto che ci sta assieme per riformare la legge elettorale?") allorché gli ha avvisati del fatto che il salvadanaio da lui sempre riempito per loro, è vuoto. 

Forse facendo colazione gli scapperà anche una lacrimuccia, magari mirando con gli occhi oramai fessure per i troppi ritocchi, il palo ove danzavano le vestali durante le feste "pudiche". 

Infine salirà sull'auto con scorta che ancora lo rinvigorisce, auto-convincendolo di essere statista e, salutato Dudù anche lui ormai allo stremo e deciso a pisciargli prima o poi sulle scarpe con tacco 12 camuffato, inizierà il settimanale viaggio pensando ai 9 voti su 50 dati al suo partito (pare arrivati da quelli messi peggio) dalla comunità che, come ogni venerdì appunto, è costretto a visitare, essendo un condannato oramai senza dubbio ed esitazione laggiù, nella pampa padana di Cesano Boscone!

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