martedì 21 ottobre 2025

Un italiano monegasco

 

SINNER RIPENSACI
«Rinuncia sofferta, l’ho vinta due volte mi serve più riposo» Bertolucci: «Ci sta Occasione per Musetti»
di Luigi Garlando
Questa volta bisognerà provarci senza di lui. Jannik Sinner, alla fine di una stagione vincente ma travagliata, con i tre mesi di stop concordati per il caso Clostebol e i cambi nel team prima di Wimbledon, ha deciso di fermarsi dopo le Atp Finals. Niente Coppa Davis né sfida con Alcaraz per lui, condottiero di due campagne vittoriose nel 2023 e 2024 a Malaga. Le convocazioni diramate ieri pomeriggio da Filippo Volandri hanno confermato una notizia che era nell’aria: a difendere l’Insalatiera nelle Finals di Bologna dal 18 novembre non ci sarà il numero 2 al mondo, che ieri a Vienna, nell’incontro dedicato alla stampa ha voluto spiegare le sue motivazioni: «È stata una scelta difficile, una rinuncia sofferta - ha detto Jannik sollecitato sull’argomento -. Ho vinto la Davis due volte e forse questo ha influito. Con il mio team abbiamo deciso così perché la stagione a fine anno è molto lunga. Sarà importante partire bene nel 2026, e una settimana in più di preparazione può fare la differenza».
Italia Domani Jannik esordirà contro il tedesco Altmaier nell’Atp 500 che l’ha visto già trionfare e che tra i primi gli ha dato fiducia quando si affacciava al professionismo: «Siamo a solo sei ore di auto da casa mia. Qui mi sento accolto molto bene e possono venire a seguirmi famigliari e amici. Però io sono e mi sento profondamente italiano», ha detto ai media austriaci che lo tiravano per la giacchetta. Sinner, che svolgerà la preparazione a Dubai come lo scorso anno, vuole iniziare la prossima stagione il prima possibile per mettere alle spalle un 2025 che se da un lato lo ha visto trionfare in due Slam, compreso l’agognato Wimbledon, gli ha riservato momenti difficili. Quello del numero 2 al mondo non è un addio alla Nazionale, ma solo un arrivederci, come ha tenuto a sottolineare anche il capitano azzurro Filippo Volandri: «Sinner non ha dato la sua disponibilità per il 2025 - ha spiegato -. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel fratinvernale tempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra». Non vedere Sinner giocarsi la Davis in casa è sicuramente un dispiacere, ma fortunatamente l’occasione non mancherà in futuro visto che le Final Eight resteranno in Italia almeno fino al 2027. Il leader azzurro per la difesa dell’Insalatiera sarà Lorenzo Musetti, insieme a Flavio Cobolli, Matteo Berrettini e il doppio di Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
In attesa La rosa potrebbe anche cambiare alla vigilia di Bologna. Il capitano infatti ha la possibilità di fare fino a tre cambi entro un giorno prima dell’inizio della competizione: «Dovremo superare avversari insidiosi a partire dall’Austria - ha proseguito Volandri -, ma ho la fortuna di poter contare su un’ampia rosa di giocatori che ci permetterà di affrontare l’impegno con la massima convinzione». Per il presidente Fitp Binaghi si è trattato di una notizia dolorosa: «Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano - ha detto il presidente -. La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre. Allo stesso tempo, voglio sottolineare la grande fiducia che riponiamo nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un’ulteriore spinta. Sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia».

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