giovedì 9 ottobre 2025

Padre Eugenio

 


Ci ha lasciato oggi Padre Eugenio Barelli, per tanti anni Padre Guardiano del Santuario della Verna. 

Lo conobbi molti anni fa durante i campi dei ragazzi che facevamo con la parrocchia proprio al Santuario. Padre Eugenio sorrideva sempre, aveva incastonato il sorriso, nulla e nessuno glielo hanno mai tolto. 

Aveva un fratello gemello anch'egli francescano minore e raccontava, tra le molte cose, anche le sue confessioni con San Padre Pio. 

Si diceva che da giovane fosse stato pilota di rally, posso testimoniare che una volta, negli anni 70, guidando l'auto non usava la frizione e alla mia sorpresa mi rispose, ridendo "non è difficile, basta ascoltare!" 

Lo avevo soprannominato con un epiteto non bello, qualcosa che non dirò seguito da "ridens"

M'incuriosiva molto quel suo essere visibilmente e perennemente felice, m'accostavo a lui con un pochetto di timore reverenziale, e successivamente, una volta che passò di mano la conduzione del Santuario, andò da altre parti per poi ritornare e fondare il Romitorio, dove dal 1983 visse una vita contemplativa, nella gioia. Non provai mai quell'esperienza di preghiera, essendo fondamentalmente codardo. 

Lo rividi anni dopo, invecchiato ma sempre sorridente, gioioso, capace di trasmetterti quel dubbio, simile ai pensieri di Kostantin Levin nell'Anna Karenina, un dubbio capace di sobillare le statuarie ritrosie, impudicizie, inezie, spazzandole dal cuore, rinfrescandolo, riaccordando la tenue, per me, fede ingiallita dalle suddette. 

E quando predicava lo faceva in spirito puro, agevolandoti verso il mistero. 

Riposa in pace Padre Eugenio! Il tuo sorriso concorrerà da oggi ad incrementare il "tutto canta e grida di gioia!" 

 

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