mercoledì 25 dicembre 2024

Fragili indomiti

 


Ecco la foto di questo scorcio del 2024 che più di ogni altra fotografa la nostra attuale condizione: Fragilità.
Appare fragile il Papa in carrozzina, in grado lo stesso però di compiere un gesto da scossone globale, l’apertura, domani, della Porta Santa nel carcere di Rebibbia! Apparentemente fragile, al pari del Bimbo nella mangiatoia, Francesco, inascoltato dai cosiddetti grandi del pianeta, è in grado di portare un raggio di luce in questa oscurità culturale pullulante di idioti gradassi, convinti che la pace si possa perseguire armando pedissequamente nazioni infarcite di ribaldi; l’elenco sarebbe infinito, pure il ministrone delle nostre forze armate e, naturalmente la ducetta ieri tra l’altro presente all’apertura della porta santa in San Pietro, ne fanno parte, e quel nuovo e pusillanime capo della Nato, l’olandese Rutto-Rutte, capace di sobillare chicchessia per una corsa scellerata verso un conflitto globale.
Guardando alla fragilità di Francesco e del Bambino verrebbe dunque da impregnarci di timore, paure, remissività. Se li si osserva invece sorretti da una pur flebile fede, ci trasmettono un afflato, una brezza di speranza, portatrice di quei doni che auguro a tutti di ricevere, per un mondo migliore. Buon Natale!

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