lunedì 3 ottobre 2022

Madamadorè!

 

Per la serie "non tutti siamo allocchi", evidenzio una soffice e silenziosa marea di impercettibili cambiamenti nel mondo della sanità, ancora, per poco, pubblica.

Che stanno facendo i nostri pensatori pubblici da noi pagati spudoratamente, in connubio con i potentati privati alla Angelucci per intenderci? 

Stanno limando, tramando per insufflare, attraverso il famigerato modus operandi sfociante nella "Inefficienza programmata", in molte cervici addomesticate che "privato è bello!" 

Lo fanno scientemente - vero Toti, vero Brichetto in Moratti, vero Fontana?- partendo dalla fonte, ovvero mantenendo il numero chiuso delle iscrizioni a medicina, per poi proseguire nel rendere impervio specializzarsi, ad esempio, nella medicina di urgenza, giungendo poi ad assumere pochi medici destinati ai pronto soccorso sparsi nel paese, attualmente i concorsi pubblici vedono già la metà di candidati, al fine di spaventare, d'inorridire, i pochi che vorrebbero intraprendere la professione medica del primo soccorso, i quali, scappano davanti a turni massacranti, a vite rese impossibili dalla carenza di sostituti. E tutto questo porta a stipulare contratti con agenzie esterne, cooperative sorte dal nulla ed in gran numero, per assumere esterni che, solo in facciata, coadiuvano i pochi assunti nel sistema sanitario. 

Ma la gran bella notizia, qui ad Alloccalia, è che il medico esterno ci costa il doppio di quello statale! 

E se sommiamo a ciò il fatto che anche le visite mediche in ambiente privato pagate da tutti noi costano lo stesso molto più di quelle effettuate in ambiente sanitario nazionale, non vi sembra, chiedo, che ci troviamo dinnanzi alla solita e oramai stantia, sonora presa per il culo? 

Meditate gente, meditate!   

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