domenica 16 ottobre 2022

Sensazioni travagliate

 

Se non lo querelano, allora si deve temere che il peggio non sia ancora passato.
Ricattata senza ricattatore
di Marco Travaglio
C’è solo una cosa più divertente della rissa a destra: il lavorio dei giornaloni per minimizzare la replica lancinante di Meloni a B.. In base alla proprietà transitiva, se lei dice a lui “Non sono ricattabile”, significa che lui ricatta lei. Ma, pur di non trattarlo da manigoldo, smentendo 29 anni di scemenze sul liberale centrista moderato europeista argine antipopulista e garante antisovranista, i finti tonti parlano d’altro: di quanto gode Putin per tal Fontana (che non sa neanche chi sia) alla Camera, del duo Fontana-La Russa che “radicalizza il Pd e alimenta ulteriormente l’estremismo M5S” (Franco testuale sul Corriere) e del “centro sparito” (Sorgi sulla Stampa). Non sappiamo quali armi di ricatto stia sfoderando B., oltre ai mega-pizzini e all’astensione di FI su La Russa. Ma sappiamo che ha sempre ricattato chiunque si mettesse di traverso sulla via degli affaracci suoi.
Nel dicembre ’94 Bossi sfiducia il governo B.-1. E si ritrova addosso quelli che Montanelli (che li ha assaggiati l’anno prima) chiama “i manganelli catodici” a reti Fininvest e Rai unificate: insulti e minacce, mentre B. sforna sondaggi taroccati che danno la Lega “sotto il 5%”, “sotto il 3”, “all’1,8”, “all’1”, “sotto l’1” e recluta i suoi parlamentari per una “vera Lega” a guida Maroni. Ma c’è chi se l’è vista più brutta. Gianfranco Mascia fonda il Boicotta il Biscione e viene pestato e violentato da una squadraccia mai identificata. Edoardo Pizzotti, dirigente Publitalia, viene licenziato dopo aver rifiutato di coprire le attività illegali per nascondere le false fatture di Dell’Utri&C. e riceve telefonate minatorie e mute da Publitalia; poi è chiamato a testimoniare al processo Dell’Utri e due figuri l’avvicinano per strada: “Guarda che ti facciamo scoppiare la testa”. Contro Di Pietro, B. taglia e cuce una registrazione segreta dell’amico D’Adamo. Stefania Ariosto parla coi pm e riceve una testa di coniglio mozzata per Natale. Chiara Beria di Argentine pubblica sull’Espresso le foto di Ariosto con Previti, Squillante e B. e la sua casa in Versilia salta in aria. L’ex deputato Pri Vincenzo Garraffa dice un no di troppo a Dell’Utri e riceve la visita del boss Vincenzo Virga. Il giudice Raimondo Mesiano condanna Fininvest a risarcire De Benedetti per lo scippo Mondadori e Canale5 lo lincia per i calzini turchesi. Dino Boffo critica su Avvenire le “cene eleganti” e il Giornale gli tira fuori una vecchia condanna per molestie e un falso dossier sulla sua omosessualità. Follini si dissocia da B. e quello lo minaccia: “Mi hai rotto il cazzo”, “Se continui così, vedrai come ti tratteranno le mie tv”. Si sfila pure Fini e, oplà, ecco la casa di Montecarlo comprata dal cognato. Ora tocca a Meloni. Ma i veri problemi sono gli estremisti 5Stelle e la terribile scomparsa del centro.

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