venerdì 6 ottobre 2017

Precisazioni


No, così non va! Come al solito, da tempi lontani.
E m'incazzo perché alla fine sembra che i contestatori di questa politica malsana siano i colpevoli di tutto.
Invece no e mi spiego: Fabrizio Micari è il candidato del PD alle prossime elezioni siciliane. Chi ha presentato nella lista? 
Valeria Sudano già eletta con Cantiere Popolare dell'ex ministro Romano, amica di Totò Cuffaro, Vincenzo Vinciullo alfaniano, sembra di parlare di extra terrestri e forse è vero, entrato con il PDL del Nano, Nicola D'Agostino ex Mpa di Lombardo, ora in Sicilia Futura dell'ex ministro Cardinale, Alice Anselmo che in passato ha già cambiato 7 casacche in soli tre anni di legislatura sicula! 
Ecco qui il nuovo minestrone rancido, il solito accordicchio pro affarismo. 
E poi si lamentano perché le Feste dell'Unità sono deserte, si domandano perché la gente si scosta dalla politica, da questa orribile politica voluta dal Bomba. 
Di sinistra la dentro non vi è più nulla. Fuori dalla spelonca ci sono personaggi alla Pisapia che pendolano seguendo le brezze, senza mostrare né dignità, né una linea ferma e precisa che possa rincuorare animi oramai in disuso. E l'MPD il partito scissionista di D'Alema e Bersani? Se in tutti questi anni avessimo contato le litigate sul nulla dei compagni e della loro intellighenzia, avremmo constatato che il loro numero è superiore alle stelle del cielo! Principi non negoziabili, ecco la ricetta! Alfano non vuole lo Ius Soli perché ciò darebbe vantaggio a la Lega? E chissenefrega! Lo Ius Soli è un provvedimento di civiltà e legittimazione democratica. Non si discute, non si rattoppa. Una forza di sinistra lo deve solo approvare, a costo di far cascare tutto. E invece, la solita maldestra manfrina, il copione oramai usato da decenni: si ritarda, si porta a fine legislatura e, quasi stupiti, si informa allocchi e affini che a fine legislatura una legge così importante non la si può approvare. E nessuno a dirgli "e perché allora non l'avete sdoganata prima, porcaccia miseria?" Lo stesso dicasi per il biotestamento; ma quello, si sa, è spauracchio per le multinazionali che lucrano sulle malattie! Infatti quanto fa incassare la cura di un poveraccio che, oramai incosciente, viene tenuto in vita artificiale abusando delle leggi della natura? Quanti orchi affamati si cibano da queste forzature vitali? E perché non possiamo scegliere di interrompere lo scempio dell'accanimento terapeutico? Per soldi, per affarismo! 
Una forza di sinistra dovrebbe essere lontana anni luce da questi problemi, dovrebbe interessarsi delle reali necessità sociali che attanagliano molti: scuola, pensioni, povertà in aumento, disparità sociali, evasione fiscale da record! Ecco i campi ove un partito serio dovrebbe concentrare gli sforzi. Invece sono in ansia per le scelte di un personaggio, Alfano, che tutto è meno che un politico e pur essendo un chiaro esempio di affarismo e impreparazione, lo hanno prima incardinato al ministero degli Interni, ed ora agli Esteri! Una sfacciata e populistica scelta danneggiante il bene comune! 
Vogliamo parlare dell'altro socio Verdini? Di come quella specie di combriccola che chiamano Ala, interviene a salvare la maggioranza? E della Madia di cui ancora dopo duecento giorni aspettiamo il verdetto del plagio della tesi di laurea da parte della sfortunata università che l'ha annoverata tra le sue studentesse? 
E l'Etruriana con il suo babbo? Storia finita nel dimenticatoio anche quella! 
Queste sono poche delle ragioni per cui la sinistra è scomparsa dalla nazione, sostituita da un circolo di assetati di potere e fama, soddisfacenti i poteri forti, Confindustria in testa, per il proseguimento di questa tecno-rapto-crazia immarcescibile, occulta e immobile da decenni. 

Infine ci sono le storie dei listini, delle liste per far abboccare babbani di tutte le risme. 
Anche il Puttaniere ad esempio se ne è fatta una per le prossime elezioni: Rivoluzione Italia l'ha chiamata e affiancherà Forza Italia! 
Rivoluzione Italia fatta da uno che da oltre vent'anni sta succhiando risorse per sé e la sua famigliola! 
Rivoluzione Italia fatta da uno che ha come amico fraterno un tizio in galera per associazione esterna mafiosa, Marcello Dell'Utri. 
E il Bimbominchia imperterrito continua a tessere intese con codesta rovina della nazione senza pensare a nulla, quasi soddisfatto dell'intesa che proietta l'inciucio nel 2018, anno della morte certa della democrazia, se ciò avvenisse. 
Non ci sto a passare per rovina progetti, né da preveggente di un futuro sotto gli occhi di tutti, da fine impero. 
Esigo solo di non venire più preso per i fondelli come un allocco qualsiasi! 
Viva l'Italia che lavora e fatica! 
E a culo tutto il resto! (cit.)

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