sabato 21 ottobre 2017

Osservazione


Tra le curiosità d'aspetto, m'ha colpito recentemente quello di una ragazza, che conosco e che definirei "procacciatrice di meraviglie."
Ha infatti un modo di presentarsi alquanto anomalo, tendente appunto a dialogare sempre in chiave meravigliao.
Ad esempio: se dovesse descrivere la cena della sera trascorsa, non esiterebbe ad introdurre aspetti, tipo "mi sono accorta che le posate si erano spostate, ma non so da chi!" oppure "ero in macchina ed a un certo punto ho notato in cielo uno strano chiarore!" 

Una tipologia simile ti porta quasi sempre, ascoltando, a impostare la bocca a culo di gallina per poter successivamente emettere il classico "ohhhh!!" di circostanza. 
Curiosa, molto curiosa questa predisposizione continua a meravigliare gli astanti. 

"Ieri sono quasi certa di aver visto Fedez con un'altra al megastore!"

"Il cane ha iniziato ad abbaiare nervosamente, probabilmente fuori sarà passato un branco di cinghiali affamati."

"Ho dormito tutta la notte e mi sono risvegliata a 100 km da dove mi ero assopita."

La degenerazione di codesti perenni portatori di meraviglia si riscontra durante le feste natalizie: parecchi di loro infatti si mettono di punta, nei centri commerciali, nelle piazze affollate, alla ricerca di vittime a cui srotolare il programma delle vacanze sotto l'albero, con relativa presentazione di amene località lontane che raggiungeranno per, così dicono, sfuggire alla noia del Natale, che subliminalmente significa "tu che non hai i mezzi per andare dove vado io, ti romperai i coglioni!" con l'optional di una dettagliatissima descrizione del programma, con tanto di numero di gate della partenza e del rientro, la lista delle spese previste, compresa la bibita riposta nel frigo del magnifico hotel ospitante e le pantagrueliche mance che elargiranno alla servitù. Il tutto per meravigliare con la celata gaudente speranza di far rosicare i malcapitati i quali, nel gran finale, verranno sommersi dai canonici auguri di buone feste, ricordante l'abbraccio tra il riccone entrante nel foyer scaligero per l'imperdibile Prima ed un suo cugino addetto alla pulizia dei bagni del teatro. 

Consigli per difendersi da quanto detto: 
se in un centro commerciale notate qualcuno di vostra conoscenza che invece di guardare gli oggetti esposti rotea come il faro del Tino gli occhi, cambiate strada. 

In caso il portatore sano di meraviglie riuscisse a bloccarvi, tenetegli testa, cercando di rovinargli l'esposizione con piccoli e precisi concetti del tipo "vai negli Stati Uniti? Ma non hai sentito la notizia dello sciopero selvaggio negli aeroporti?" - "A Cuba? E come non leggi i giornali? Pare si stia formando un enorme uragano, pare che lo chiameranno Tamara!" - "Cheee? Andate a Papeete? Strano che vi ci facciano andare! Han previsto l'innalzamento del mare di almeno un metro e mezzo!" - "A Cortina? Ma se hanno appena comunicato che quest'anno sulle piste saranno presenti degli addetti della Bonomelli per la raccolta straordinaria dei fiori di camomilla, utili per le prossime produzioni!"  - "A Pechino? Ma lo avete comprato il kit per la respirazione? Nooo? Ma non sapete che lo smog sarà tanto alto che lo venderanno come dessert assieme alla panna cotta?" 

Difendiamoci! Essi sono sempre di più in mezzo a noi! 


   

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