giovedì 19 ottobre 2017

Per una volta...


... dai, sbattiamo il mostro in prima pagina!


Ancora? 
E si, questo è proprio un vescovo speciale! 
Lui è Francesco Miccichè, non lo riverisco con il nobile monsignor perché ritengo che non gli si addica più, ex vescovo di Trapani, balzato al disonore delle cronache, eufemismo, per aver sottratto soldi destinati a bimbi autistici e malati oncologici, circa 800mila euro per acquistare un appartamento nel centro di Roma, in via San Nicola di Tolentino 50, dietro a Piazza Barberini!
Sollevato dall'incarico da Papa Benedetto XVI, questo, come definirlo, ex vescovo acquisto ad un prezzo stranamente ribassato, visto il luogo, pagandolo 760mila euro più 30mila di spese notarili, con 5 assegni da 100mila euro cadauno e... 300mila in contanti! 
E alla domanda di come facesse ad aver tanto contante con sé, Miccichè rispose "li ho trovati nel cassetto"

La diocesi di Trapani al tempo di questo vescovo fu prossima al dissesto per cui l'accusa sostenne che gli ammanchi furono addirittura maggiori. 

Che dire?
Sottrarre soldi a bimbi malati di tumore credo si commenti da solo. 
Non voglio di conseguenza alimentare il rincrescimento, la nausea, la collera al cospetto di tali delitti efferati.
Basta solo guardarlo, glacialmente, sperando che possa alleviarci il disgusto nei suoi confronti, il saperlo magari in preda a problematiche neuropsichiatriche incontrollabili. 
Altrimenti, comprendere appieno ciò che fece a quel tempo, risulterebbe oscuro e diabolicamente incomprensibile.  

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