Subdoli e terribilmente potenti, riescono sempre e per sempre a rimanere a galla, danneggiando
il patrimonio altrui ed avvantaggiando gli amici e gli amici degli amici.
Paravento delle loro imprese è una pseudo credenza non più popolare, invaghita
di strali imbevuti di mercimonio tendente ad una involuzione egoistica che
nulla ha a che fare con i principi fondanti la fede, che solo a parole dicono
di possedere.
Strisciano e si autoalimentano restando attaccati al potere
di turno, pronti però come uno spermatozoo in rampa di lancio a fecondare la
novità che avanza, avviluppandola dentro le spire delle loro falangi armate,
letali per uno sviluppo equo del commercio.
Quando sembra che stiano per essere finalmente vinti dalla
giustizia terrena, si auto-separano per un rinnovo in realtà solo apparente
celante una staticità derivante dalla funesta balena bianca di democristiana
memoria, mai morta e sempre presente anch'essa nel nostro panorama politico.
Sotto il sub strato di una falsa estraneità a mammona,
vivono e prolificano serenamente riuscendo a gestire i maggiori affari
nazionali, connivenza tra potere economico, politico e ahimè mafioso. Un loro
leader, realizzatore della loto casta affaristica meravigliosamente descritta
dal termine "Sepolcro imbiancato", pareva essere stato sconfitto
invece, in virtù dell'amicizia accomodante con signorotto locale, è addirittura
assurto ad un seggio senatoriale.
Un altro adepto, sosia di figlia di sfigato ragioniere
genovese, è riuscito a prendere in mano l'Affare del decennio, quell'EXPO 2015
che lascerà debiti, cimiteri edili e sconforto nei più.
L'ultima, in ordine cronologico, trama affaristica la sta
compiendo un vate militaresco anch'egli della brigata pseudo cattolica, che
riuscirà ad acquistare per miliardi di euro aerei il cui costo poteva invece
essere utilizzato per alzare l'obolo lettiano dei 14 euro che urlano vendetta e
maledizione verso gli inetti legislatori. In più questo pio vulgo "pio
tutto me", ha lasciato l'Inviato delle Banche in caduta verso l'anonimato,
per divenire ago della bilancia nella prossima votazione per il salvataggio del
Nano di tutti i Ribaldi, fondando un gruppo a cui parteciperanno gli indomiti
briganti da tempo immemore seduti su scranni vergognosi, come il Pierfi
scaldante i motori, testimonia.
Spero abbiate capito a chi mi riferisco. In caso contrario,
pazienza! Non voglio nemmeno più nominarla quella setta!
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