martedì 15 ottobre 2013

Il mercato


Me lo chiedo da sempre: come fanno i programmi cosiddetti talk show, che sono delle leccatorifici per i potenti di turno (a parte Report ed in parte Servizio Pubblico) a trovare istantaneamente lo sfigato di turno, il poveraccio da esibire per consolidare il servizio o la chiacchierata di turno?

Esiste un mercato, un ignobile mercato.

Alessandra Longo su Repubblica di oggi scrive nella rubrica Belpaese che esiste appunto la caccia allo sfigato da parte di questi incensatori del potere. 
Rossella Lamina, addetto stampa dell'USB (Unione Sindacale di Base) racconta nel suo blog ospitato su Today.it questa esperienza di mercato delle vacche ... magre. 
Gli addetti stampa dei cosiddetti Talk Show (Ballarò, Presadiretta etc) chiedono che so il padre di famiglia cassintegrato con alle spalle due o tre figli, o il disoccupato che non riesce a pagare il mutuo, o il poveretto che non sa di che mangiare e così via! 

Venghino signori venghino!!

Lo show deve andare avanti portandosi dietro i nuovi lebbrosi di questa inumana società italica, schiavizzata e resa inerme dinnanzi all'ingrasso di pochi, maledettamente potenti ed in grado di organizzare questi circhi mediatici dove tra una lacrimuccia ed l'altra portare alla ribalta storie estreme con l'unico scopo di far sentire agiato chi ha ancora il coraggio di vedere trasmissioni merceologiche di siffatta portata meretrice.

Uno schifo! 

Ma siamo in Italia, di che stupirsi oramai?

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