Da quale altra parte del globo, a parte le palesi dittature, può accadere che un magnate a cui concessero e tutt'ora concedono di detenere un enorme potere mediatico attraverso le "sue" televisioni ed i "suoi" giornali, decida, pur essendo pregiudicato, pagatore di tangenti alla mafia negli anni passati, fabbricatore di leggi per protezione, corruttore di parlamentari per i propri scopi, di correre per la carica più più alta dello stato, simbolo dell'unità nazionale, e di prepararsi a questa sfida comprando una pagina intera del "suo" giornale per lodarsi e autocelebrarsi?
Risposta: probabilmente solo qui, in questa triste e sofferente terra italica!
Ma leggiamo il brodino scritto su quell'opuscolo comico diretto da uno che un tempo è stato condannato perché strisciava ad minchiam la carta di credito di mamma Rai:
1. Una persona buona e generosa - dipende da cosa s'intenda per buona e generosa. Se pensiamo al tornaconto allora ci può stare. Tutto quello che fa infatti, a parer mio, lo esegue solo per pulirsi la coscienza o per arrivare ad uno scopo.
2. Il padre di cinque figli e nonno di quindici nipoti - e questo che ciufolo c'entra? I papà e i nonni italiani quindi avrebbero pure loro il lasciapassare per il Quirinale? Si è dimenticato delle minorenni e delle "cene eleganti". Perché?
3. Un amico di tutti, nemico di nessuno - Come no! Nemico di nessuno? Neanche di Biagi, di Santoro, di Luttazzi, quelli dell'editto bulgaro???
4. Tra i primi contribuenti italiani - e qui standing ovation! I conti esteri in paradisi fiscali, l'acquisto dei film per la casa madre e il conseguente nero; la guardia di finanza sempre di casa; l'evasione che gli costò il posto alla Camera! Che gran comico!
5. Tra i primi imprenditori italiani per la creazione di posti di lavoro - ah si! Il famoso milione di posti di lavoro, tanto vero e reale al pari della parentela di Ruby con Mubarak!
6- Il più giovane imprenditore italiano nominato Cavaliere del Lavoro - qualcuno ha tentato di levarglielo dopo la condanna. Senza naturalmente riuscirci.
7. Un self-made man, un esempio per tutti gli italiani - Come no! Chissà come trovò i primi soldi per iniziare a costruire! Chissà da dove gli arrivò il malloppo ops.. il prestito! E come circuì la proprietaria della mega villa di Arcore, rimasta orfana, depredandola di tale ricchezza acquistata per spiccioli. A proposito: sapete vero come si chiamava l'avvocato della poveretta? No? Era Cesare Previti! Un esempio per tutti gli italiani.. ma và a ciapà i ratt!
8. L'inventore e costruttore delle città "sicure" con tre circuiti stradali differenziati - Vedasi il punto precedente. Riuscì a far deviare le rotte dell'aeroporto vicino a Milano 2, mandandole a disturbare interi paesini che persero la tranquillità. Un esempio. Davvero!
9. Il primo editore d'Italia e il più liberale - Seconda sganasciata epica! Se non avesse pagato la tangentona miliardaria all'amico Cinghialone defunto, col caxxo che sarebbe diventato quel che è tutt’ora. E la legge Gasparri sulla telecomunicazione? E quel poveretto che ancora oggi attende le frequenze occupate da Rete 4? Il più liberale! Si, si! Come no! Vedasi come sopra lo stop a Biagi, Santoro e Luttazzi. E il Tg di Emilio! Sempre un esempio luminoso!
10. Il fondatore della Tv commerciale italiana - Direi piuttosto il plagiatore dello spirito informativo mediatico.
11. Il fondatore con Ennio Doris della "Banca del futuro" - Ho rispetto per il compianto Doris. Non mi capacito come abbia potuto convivere col diavolo.
12. Il Presidente di Club che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale - E qui mi fermo, perché col cuore non si scherza. M'addolora il fatto di essere stato usato per fini commerciali ed usurpatori. Ma i ragazzi...
13. Parlamentare europeo in carica - lo ricordano ancora a Bruxelles quando diede del Kapo al tedesco all'opposizione. Lo ricordano come noi ricordiamo Scaramacai.
14. Il fondatore del centrodestra liberale, cristiano, europeista e garantista - Ennesimo tripudio! Liberale per lui e gli adepti; cristiano per Testa a Pera Ruini; europeista assieme a Bossi, integerrimo amatore delle beltà dell’Unione. E garantista. Molto garantista, vedasi le leggi confezionate per le sue malefatte.
15. Il più votato parlamentare italiano con più di 200 milioni di voti - Tale e quale al suo amico Putin.
16. Il presidente del Consiglio che ha governato più a lungo nella storia della Repubblica - Bunga Bunga al nostro longevo sovrano e ai suoi innumerevoli sudditi. (ad esempio Tajani)
17. Il presidente del Consiglio che in solo sei mesi ha ridato una casa ai terremotati dell'Aquila (2009) - A questo giro non rispondo, per decenza e rispetto dei terremotati. Per la sua smodata fame di auto incensamento, fece spostare il G7 dalla Maddalena, sperperando una quantità di denari pubblici che solo Bertolaso, allora a capo della Protezione Civile, fu in grado di sperperare. Per il resto fatevi un giretto da quelle parti. Ma non dite a quelli del luogo di essere suo amico. Mi raccomando!
18. Il presidente del Consiglio che mise fine alla Guerra Fredda realizzando l'accordo di Pratica del mare tra George Bush e Vladimir Putin (2002) - Scusate ma debbo prendere un ansiolitico. E mi è venuto persino l'affanno. E mi sono slogato la mandibola! Eccezionale! Un ometto eccezionale!
19. Il leader occidentale più apprezzato e più applaudito (8 minuti) nella storia del Congresso americano. - Dopo questa mi sono pure imbragato con un mega pannolone! E mi si sono inaridite le ghiandole lacrimali!
20. L'italiano più competente nella politica internazionale, ascoltato e apprezzato, autorevole e umano, capace di intessere e coltivare le amicizie personale più profonde con i più importanti leaders mondiali - Standing ovation! Mi sovviene al proposito "la culona inchiavabile", la stessa che fece attendere sull'uscio del summit, probabilmente perché intento a telefonare a qualche epico bagascione; e poi il baciamano a Gheddafi, la barzelletta della mela al sapore di culo. Ed infine la risata tra Angela e Sarkosy che disse tutto a tutti! Veramente un leader unico e che fece tanto bene alla nazione!
21. E soprattutto l'eroe della libertà che, con grande sprezzo del pericolo, è sceso in campo nel '94 per evitare a tutti noi un regime autoritario e illiberale.- Come tutti i fuochi d'artificio che si rispettino, ecco il gran finale! L'erotomane scese in campo solo per un motivo: salvare le sue aziende dall'imminente tracollo finanziario. Trovando allocchi in enorme quantità, riuscì nell'intento alla grande! Vien da chiedersi il motivo per cui in un'occasione Forza Italia prese la maggioranza in Sicilia! Chissà come mai...
Ed infine, scusate il francesismo, ma rispondo d'impeto alla domanda finale che il Minzo ci propone:
e quindi, chi come lui? Stokkkazzo!!!!
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