lunedì 18 febbraio 2019

Gianninizzando


Circo Massimo, la trasmissione radiofonica mattutina di Radio Capital, retta e diretta da Massimo Giannini, ha presentato stamani un compendio di cosa dovrebbe essere il giornalismo, sempre. Venti minuti a disquisire sulla votazione del Movimento attorno al dar luogo a procedere nei confronti del Cazzaro, con una domanda in puro stile democristiano dove per dire "Si" dovrai rispondere "No" (e io lo farò) e viceversa. 
Venti minuti di subliminali sfottò, sul modello gruberiano, mezzi sorrisi, mezze allusioni, mezze calzette vocali. 
Ma questo è giornalismo e dovrebbe esserlo sempre. Sempre e non in solo in una direzione. Ci si sofferma ora per una quasi quisquilia e nei tempi andati? Giannini si focalizzò con la stessa professionalità quando al suo editore De Benedetti il Bomba soffiò nei padiglioni quella notizia sulle banche che gli permise di guadagnare 600mila euro in un solo giorno borsistico? 
Non mi pare. E quindi questo non è giornalismo. E' cialtroneria pura, servilismo intellettuale. 
Se fai il giornalista lo devi fare sempre, andando pure incontro a problemi con chi ti paga. E non per perseguire un obiettivo oramai lampante, l'affondamento, la derisione, il rimpicciolimento da scherno di una fazione politica intenta a rivoluzionare questo marcio sistema! 
Gruberando e gianinizzando quindi si cerca di allontanare dalla tolda una forza politica che vorrebbe cambiare in meglio la società. Ce la stanno facendo, a lungo andare vinceranno per rivedere, finalmente per loro, il ritorno del pagatore seriale di tangenti alle mafie. Ed allora quando il Cazzaro e il Delinquente Naturale si riapproprieranno del comando, tornerà il giornalismo chic evidenziante piccole storture, silente sugli squallidi sotterfugi affaristici oramai ventennali che hanno praticamente annientato in queste terre disastrate la giustizia e l'equità sociale. Gianninizzando e gruberando per lor signori, naturalmente! 

Nessun commento:

Posta un commento