lunedì 4 dicembre 2017

Subdolamente


Seguo interessato le puntate di Gomorra su Sky, ritenendo la serie una delle migliori nel settore. Ma nel contempo mi è sorto un dubbio: guardando le attuali vicende trasmesse settimanalmente e narranti la caduta e il conseguente tentativo del giovane Savastano di ritornare a galla, m'inquieta oltremodo il mio subdolo tifo per lui perché, a pensarci bene, sdogana in modalità subliminale il male camorristico, la voglia di sopraffazione del protagonista, annientante libertà e vite individuali. 
Inconsciamente sono portato a tifare per lui, con i suoi metodi malavitosi, immedesimandomi e sperando che abbatta i cattivi, come se lui non lo fosse. 
Uno schema tremebondo, portante all'assuefazione della violenza, per un tifo di parte che inconsapevolmente sdogana molti efferati delitti. 
E questo non va bene, se penso alla moltiplicazione in scala nazionale di questi sentimenti. 
Non va bene assolutamente vedere in un malefico un eroe in cerca di riscatto.
Ripeto: parteggio per un cattivo reso simpatico da una serie; questo vuol dire che possono trasformarci la realtà, indurci ad andare contro princìpi, sviare dalle sane regole di noi impegnati a difendere legalità, bene comune, indifesi. 
Riflettiamo su questo indiscutibile ed oggettivamente pericoloso aspetto mediatico. Please! 

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