martedì 5 dicembre 2017

Isotta


Paolo Isotta sdogana il maestro James Levine probabile adescatore seriale di adolescenti, portando a suffragio delle teorie a dir poco sconcertanti: "quando non c'è coercizione morale, un adolescente, o una adolescente, non possono provar piacere per il desiderio che suscitano in un quarantenne? E godere in un rapporto erotico con lui? E un quindicenne non è forse maturo sessualmente a sufficienza?" - dimostrandosi di essere un imbecille di alto rango che, fossi Travaglio, non dovrebbe avere più la possibilità di scrivere su un giornale serio. E in allegretto andante: vaffanculo!

Nessun commento:

Posta un commento