martedì 13 giugno 2017

Simpatica ingratitudine


Nell'opificio rignanese si consuma il fattaccio: il medico di base Daniele Lorenzini in scadenza di mandato e divenuto acerrimo nemico del Babbo del su' Figlio, Tiziano Renzi, viene riconfermato sindaco con il 48,96% dei voti. La sfidante renziana, vice di Lorenzini nella passata amministrazione, Eva Uccella, perde con il 30% dei voti. E dire che il partito del Bomba l'aveva sostenuta con sedici comizi di ministri (anche Lotti), sottosegretari ed alti dirigenti. Niente, non è servito a nulla: Rignano ha voltato le spalle alla Famiglia. Uno smacco di proporzioni ancora da dimensionare. Come se a Cagliari, al tempo di Gigi Riva, si fossero appassionati alla morra, desertificando il mitico Sant'Elia. O se a Vinci avessero eretto un monumento a Pitagora o a Caprese Michelangelo una targa commemorativa al Bernini.
Ingrati questi rignanesi, pur se simpatici. Molto simpatici.

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