venerdì 16 giugno 2017

Giù la catena!


Poi mi va giù la catena e sbrocco! Fermo restando che lo Ius soli sia non solo una legge sacrosanta, ma dignitosa per il paese, mi urtica oltremodo udire parole a vanvera su coalizioni, su accordi sottobosco tra leghisti-fascisti e grillini. Perché se ciò fosse vero, cesserebbe immediatamente la mia simpatia per il movimento. 
Provo vergogna, da italiano, nel vedere gli occhi di questi due connazionali che ieri hanno assistito ad una protesta fascista in Parlamento e fuori da esso. Chiedo scusa a questi due amici per l'indegna bagarre, per questo modo infame di muoversi solo per avere visibilità, consensi.

Ma mi domando: se è da condannare un possibile accordo tra Grillo e Salvini, e qui parte lo sbrocco, che cazzo dire allora dei patti intercorsi e futuri tra il segretario del Partito Democratico e un miliardario in odore di mafia (ricordiamoci che Dell'Utri è in carcere a Parma per concorso esterno a Cosa Nostra) condannato e sbattuto fuori dal Senato, reo di aver modificato leggi per i cazzi propri, tra cui la prescrizione che lo ha salvato da altre probabili condanne, un manigoldo della peggior specie, pervertito, che solo l'ego smisurato di un clown continua a mantenere in vita politica, passandocelo quasi come padre della patria?
Come cazzo si fa a criticare gli altri? Non siamo mica tutti dei Gozi, degli Anzaldi, delle Madie!
Guardate prima la trave. Noi intanto ci leviamo la pagliuzza!
Ekkekazzo!

Nessun commento:

Posta un commento