mercoledì 10 settembre 2014

Presa Diretta


In redazione abbiamo dei potenti mezzi. Uno in special modo: un rilevatore di onde fonetiche, precisissimo, di provenienza servizi segreti, donatoci da una contessa della Roma bene e nera, un tempo molto vicina ad un Cardinale, componente di quel mondo fuori della realtà che crede di essere nel giusto, da tempo immemore, e che è silente per forza, visto i nuovi eventi pontifici.
L'apparecchiatura consiste in una specie di imbuto che orientato verso delle persone distanti anche centinaia di metri, permette di ascoltarne i dialoghi.
L'abbiamo sperimentata con enorme successo. Eravamo in piazza S.Pietro a Roma e l'abbiamo orientata verso due Eminenze, di cui non sveleremo i nomi, facenti parte del club dei privilegiati ed un tempo molto, molto potenti. 

Questa è la trascrizione del discorso captato. 

- Ciao (bip!). Come va?
- Come vuoi che vada? Sono ridotto ad una larva! Quello là mi sta facendo diventare matto! Continua a portare avanti dei discorsi per me incomprensibili, distanti. Ho tutto il caviale nascosto che sta andando a male! La Mercedes è nascosta in un fienile di un mio cugino di Ladispoli! Sono mesi che non vado a comprarmi una bella mitria damascata in filamento d'oro! 
- Devi aver pazienza! Non lasciarti prendere dallo scoramento! 
- Pazienza? Ma non vedi che non possiamo più essere sicuri di nulla? Hai visto quel poveretto che non è stato fatto Cardinale dopo che per secoli i suoi predecessori presero il Titolo? Ti rendi conto? So che è molto triste. Pare che stia tentando di andare con la corrente ma mi dicono che per lui è difficilissimo parlare con gli altri, concordare con altri le decisioni e soprattutto scendere dal predellino! 
- Si, conosco il caso! Ma non facciamone un dramma. Dimmi piuttosto e le comodità in casa come le mascheri? 
- La vasca ad idromassaggio l'ho trasformata in una serra, così se vengono a trovarmi dico che per risparmiare coltivo i pomodori in casa. La riserva di Moet l'ho nascosta dietro la libreria. E' inaccessibile al punto che non bevo champagne da mesi! E soffro tanto per questo! 
- E gli amici della Roma bene? Li vedi ancora? 
- Di nascosto come un carbonaro! Ci ritroviamo in luoghi segreti e ci lasciamo andare alle bellissime celebrazioni di un tempo, con paramenti costosissimi e tanto, tanto latino! Pensa che all'ultima funzione abbiamo bruciato tanto di quell'incenso che due anziani principi sono stati ricoverati in pneumologia! Ho il terrore che quello là mi sposti e mi mandi a far qualcosa di pastorale! Morirei a dover girare il mondo a parlare di carità! Non ci sono abituato! E poi mi dovrei rimettere a studiare! 
- Non dirmi nulla! Sai che faccio difficoltà a usare il breviario! Un tempo lo facevo dire al mio segretario! Io e Tarcisio avevamo due segretari che recitavano due volte l'Ufficio. Una per loro ed una per noi! Che tempi! Ti ricordi poi ogni volta che cambiava il potere politico a Roma? 
- Se mi ricordo! Ci incontravamo in quel ristorante costosissimo e decidevamo chi appoggiare! Poi lo contattavamo e chiedevamo in cambio le solite cose, agi, elusione delle tasse, soldi per noi e per le opere da fare! 
- Si, si! Bellissimo! Quando quel Bagordo del Nano ci aveva portato ad Arcore! Che bella festa! Noi a far finta di nulla per i suoi misfatti e lui che ci riempiva di regali, di soldi! Mamma mia che bellezza! 
- E poi quei meravigliosi paraventi, quei principi non negoziabili in cui ci riparavamo dietro, ogniqualvolta qualcuno osava contrastare le nostre azioni! Quante volte li abbiamo tirati fuori! Aahahahah! Non ce ne fregava nulla di quei problemi, la nascita, la morte, il divorzio, ma facevano presa sul popolino e ci permettevano di condurre la campagna elettorale per il nostro prescelto nei migliore dei modi! Che bello! 
- Pensa se potessimo farlo ora! Con questo giovanotto un poco stralunato, uguale identico al nostro amato Silvio! Ti immagini che cosa avremmo potuto ricevere in cambio! Se solo avessimo potuto parlar bene di lui apertamente! Invece non parla più nessuno! 
- A cominciare da Madamina Bagnasco! 
- Ti rendi conto? Per paura di essere spedito in Guatemala pare che non reciti più a voce alta neppure l'Ufficio! Alcuni gli hanno chiesto se fosse affetto da afonia! 
- Madamina è terrorizzato, lo so! 
- Dai facciamoci coraggio! Oggi devo andare in campagna a celebrare per un'associazione. Un tempo mi pagavano meglio di Morandi quando mi muovevo! Adesso devo rinunciare a qualsiasi offerta. Mi piange il cuore! E devo anche andarci con una scassatissima Golf di dieci anni! Sob! Però ho fatto foderare di nascosto i sedili in pelle! Almeno uno sfizio! 
- Io mi sono comprato una Ford Fiesta come quello là! Ogni volta che ci salgo mi sembra di essere davanti ai Sommi Sacerdoti! La mia Mercedes super accessoriata! Che dolore! Ciao! Vado che non vorrei far tardi alla Celebrazione! Quel Parolin nota tutto! 
- Ciao e sentiamoci ogni tanto! Organizzerò a breve un incontro segreto con i Conti (bip!)
- Vengo sicuro! Fammi sapere! Porto la mitria con gli smeraldi! Ciao!

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