"Davanti a tante esigenze pastorali, davanti a tante richieste di uomini e donne, corriamo il rischio di spaventarci e di ripiegarci su noi stessi in atteggiamento di paura e difesa.
Da questo atteggiamento di paura e difesa, nasce la tentazione della sufficienza e del clericalismo, quel codificare la fede in regole e istruzioni, come facevano gli scribi, i farisei e i dottori della legge del tempo di Gesù.
Avremo tutto chiaro, tutto ordinato, ma il popolo credente e in ricerca continuerà ad avere fame e sete di Dio”.
Papa Francesco.
Grazie Santo Padre!
Grazie per queste parole che sono oro per i nostri timpani!
Con immodestia le sue parole navigavano da anni nei nostri cuori, ma il tempo e il chiacchiericcio romano quando Lei era portatore dell'Annuncio in Argentina, ci facevano desistere dall'esternarle.
Vedevamo e purtroppo ancora vediamo questa corsa sfrenata alle regole, ai paraventi, alle codificazione della fede da parte dei farisei che vivono il Vangelo in virtù di avere la vasca Iaccuzzi negli sterminati e purpurei bagni di case sfacciatamente mammone.
Grazie Santità per quello che sta facendo per noi, per il rinnovamento di una fede troppe volte messa a dura da prova da uomini e fatti in palese controtendenza con i dettami evangelici.
Grazie e tanto bene, Santità!
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