Nel cortile
Deleghiamo a bifolchi la qualità della vita, permettiamo che si azzannino su confini, vendette, ritorsioni; lasciamo che la tecnologia, il sapere, confluisca su progressi militari, armi sofisticate, ordigni la cui spesa potrebbe sanare mali antichi, sfamare popoli. Attendiamo esiti di incontri bilaterali fetecchie del nulla. Assistiamo a moniti falsi di rimbambiti che nel contempo forniscono armi ad assassini nazisti infoiati da fedi stravolte nella loro essenza, e ci facciamo scivolare addosso, con eleganza, sofferenze inumane, che neppure gli animali arrecherebbero ai loro simili. Questa bimba si chiederà per sempre quale sia la sua colpa, se la sua pena valga meno, con tutto il rispetto, di un cane abbandonato in autostrada. Ma è il tempo di grigliate, di svaccate sull’erba. Che c’importa di ciò che accade oltre il muretto del nostro cortile?
Nessun commento:
Posta un commento