Nel 1978 una ragazza che lavorava presso un piccolo editore, chiese a uno studioso di cui era amica, di scrivere un breve racconto poliziesco.
Lo studioso le disse che se per caso avesse dovuto raccontare una vicenda poliziesca, ne sarebbe uscito un volume di almeno cinquecento pagine. La ragazza rispose che non era interessata a un tomo commerciale che giudicò al tempo un prodotto “poco ispirato.”
Lo studioso si chiamava Umberto Eco,“Il Nome della Rosa” non era stato ancora realizzato…
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