mercoledì 23 settembre 2020

Sedimentando

 



Ho lasciato sedimentare la gioia per l'avvenuto scioglimento di quell'idea malsana di coniugare i diritti dei deboli con i soprusi dei forti, bignamicamente parlando trattasi, meglio si trattò di tutto ciò che di inverecondo fu fatto durante la malsana Era del Ballismo, che seguì quella ancora più nefasta del Puttanesimo. E allora proprio per questo, avendo scritturato dei mariachi per assistere, assaporare, degustare quelle percentuali un tempo destinate ai minuscoli partitelli animalisti, devo ammettere di aver goduto oltremodo nel vivere la fine, la scomparsa di tutto quanto un tempo faceva spettacolo e che oggi, ahimè, è soltanto triste epilogo politico di un uomo che avrebbe potuto far cose egregie ma che purtroppo ha dovuto sottostare al suo ego fagocitante, al ballismo imperante che a scadenza dovette rinnovare con balle sempre più fantasmagoriche, arrivando ad essere sbeffeggiato dalla quasi totalità degli italiani, allocchi compresi.
Quante lotte, sofferenze, grida lanciai nel tentativo di risvegliare coscienze assopite attorno a questo rigonfio di sé stesso! Guardate che ci sta prendendo per il culo, sta facendo gli interessi di coloro che solo sulla carta dice di combattere per il bene comune!
Ed invece nulla, conquistò praticamente tutto il panorama politico, fu salutato con palme e ulivi, te lo ritrovavi in ogni anfratto ora serioso, ora sfacciato, poi triste, fino a travestirsi da promettente rapide soluzioni anche per eventi catastrofici (dovrebbe recarsi ad Amatrice per vedere l'effetto che fa ciarlare ad minchiam); il tutto condito da quel "signori miei" oramai irritante padiglioni e coclee.
Ma ora siamo finalmente ai saluti finali! Annasperà, racconterà le solite fregnacce tipo quella di ieri in cui ci ha informati di come Italia Vivaancoraperpoco sia stata fondamentale in Toscana anche se non numericamente, e qui il Conte Mascetti e Company hanno fatto la "ola" per salutare la regina delle Supercazzole!
Non ci mancherà per nulla, probabilmente lo rivedremo in qualche programma comico, in quello è insuperabile, oppure a raccontare progetti futuri a qualche altro Decio Cavallo, testardamente ancora in attesa di pifferai come lui. 

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