lunedì 14 settembre 2020

Ma lo prendono solo gli altri, giusto?

 Che fai, arrivi a casa apri il frigo prendi una birra, ti siedi sul divano, accendi la tv, ti sgrolli un cincinino, ti cambi, sei nella tua quotidianità, e non va bene vivere troppo nel ripetitivo perché la vita è preziosa e merita rispetto nella novità, ti sdrai in poltrona e etciù! starnuto, ok ci può stare, e poi una sensazione in gola - sarà il condizionamento in ufficio - poi col passare delle ore inizia una sensazione di piccoli brividi, ma tu sei impegnato a vedere lo sport e figurati se.. - tanto capita sempre agli altri, qualsiasi cosa brutta colpisce gli altri - insomma: qualcosa d'impalpabile ti ruota intorno, ma non riesce ad entrare, la cotenna è poderosamente inattaccabile, almeno così pare, e poi senti che numeri - cavolo oltre 1400 anche oggi - gli altri, gli altri... gli altri... 

Improvvisamente come una colpo di fiocina partito dal blu dell'oceano ti arriva un segnale, perforante la "corazza degli altri" entra subdolo e alimentato dai dati che continuano a scorrere in cervice - tosse, mal di gola, leggero rialzo della temperatura - annichilisce il tuo spirito, la tua estraneità alla pandemia. 

Cavolo e se fosse Covid? 

Tutto si squaglia, le pareti si assottigliano, lo sbiadente avanza al galoppo, parte dal cervelletto la modalità "ebete" che t'estranea da qualsiasi rapporto sociale. Ora sei solo con lui, il giudice, il cavallo bianco, il tedoforo potenzialmente innescante la tragedia, il libeccio scatenante in pectore i potenti marosi della caducità - confermo che si sta come le foglie sui rami d'autunno -  tu e lui col suo potere di decretare l'inizio di una penitenza, di un'uscita dal mondo, di un rinchiudersi tra quattro mura, se tutto va bene. Lo guardi, lo rimiri nel suo bianco sfavillante, lo accarezzi - cercando di ammaliarlo - tenti di infondergli la tua ammirazione - nessuno riesce a misurare la temperatura meglio di te! - sei il termometro più bello e preciso che conosca!- 

Lui è spento, attende l'innesco e la reposizione sotto l'ascella, per farti ansimare nell'attesa del segnale di aver compiuto il proprio mestiere, e tu in silenzio lo lasci lavorare, trattieni il respiro, cerchi di pensare ad altro, dai suona ti prego dammi la sentenza, dimmi se dovrò chiamare il medico, trasformandomi in monatto 2.0, che fai perché titubi? 

Tintintintitnitni

Ecco il segnale! Dai prendilo, dai guarda il responso! Lo estraggo da lontano e senza occhiali riconosco un 6 tra i numeri, ma potrebbe essere anche un 7 il secondo numero, sono sulla lama, sul confine, per la prima volta tocco con mano che potrebbe capitare anche a me e non solo agli altri...

36,7

Dai Ludwig suonalo, suonalo ancora! 

Sono ancora dall'altra sponda, perché non è detto che il raffreddamento "normale" non possa venire, e non è vero altresì che se hai tosse e starnutisci sei obbligato a trasformarti in un portatore di Covid. 

Sicuramente da questa esperienza qualcosa di positivo l'ho estrapolato: gli altri siamo noi!  

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