sabato 12 settembre 2020

Checcèdinuovo!


Ehi bella gente come state? Io meglio ed è per questo che riparto alla grande. Cosa avevo? Niente di fisico, solo un decadimento psichico dovuto a “lei”... 
Ma procediamo con ordine: confesso pubblicamente che da un po’ di tempo invece di leggere m’immergo dentro le serie Tv. Si lo confesso ed è una cosa di cui non vado fiero. 
Ed è capitato che, mentre guardavo la serie Vis a Vis su Netflix, mi sono imbattuto in “lei”, reagendo come Gene Wilder nella “Signora in Rosso”: stessa espressione, stesso stordimento, stessa confusione. Chiarisco subito un aspetto: lungi da me di aver pensato “questa me la porterei a letto!” Sto parlando di un altro aspetto, di un piano più profondo, di un aggrovigliamento derivante dall'età, la mia oramai vicinissima ai sessanta, dal connubio presente in “lei” di doti e beltà, un ipercinetico mix di bellezze conformanti la Bellezza, la quale, lo sappiamo, si può scorgere in un dipinto, in una scultura, in un libro, in un concerto, insomma: l’Arte trovante un pertugio e avvolgente qualcosa o qualcuno/a!
E questo inaspettato coinvolgimento emotivo mi ha spaesato, confuso: non ho timore a dirvi un’altra cosa, sfanculando il politicamente corretto: se fosse stata come la figlia Mariangela del rag Ugo non l’avrei notata, neppure se avesse avuto nel curricula una sterminata lista di premi compreso l’Oscar. Sono sincero altrimenti non sarei qui, forse sbaglio ma accetto i miei limiti, forse per un giorno combatterli.  
Detto questo vi presento Ella: Maggie Civantos di cui non posto nessuna foto, andatavela a cercare! Maggie è fragorosamente bella e recita stupendamente, inoltre è pure impegnata nel sociale e, udite udite, non fa trapelare nulla sulla sua vita privata. Non so come riesca ma è così: nessuno conosce se sia fidanzata e con chi, i suoi gusti sessuali, dove abiti, come viva la sua splendida vita. È fatta così, riservata nel mondo del gossip! Un portento, intelligente, si applica forsennatamente senza glamour ed esposizioni parossistiche. Comprendo Gene e la sua faccia allorché vide per la prima volta Kelly LeBrock - se non ricordate l’espressione e la scena siete dei/delle Chirico - perché l’ho imitata alla grande.
Le puntate sono volate via come il gelato nel reparto asportazione tonsille, ho dormito poco quelle notti, stordendomi ulteriormente rispetto alla mia già compromessa modalità; mi sono documentato, so tutto su di lei, del poco che si sa naturalmente; ma poi, finalmente, mi sono parlato, e questo è il resoconto stenografo:
“Caro epico coglione, che stai facendo? Hai più anni di un dattero e prendi la tramontana ghiacciata in testa come facevano le teenager ai tempi dei Duran Duran? Capisco che stai entrando nel regno glaciale dove tutto ti sarà centellinato, forse, che un bignami di Bellezza, di tutte le bellezze unite, sia molto difficile da trovare, e poi sappiamo bene io e te che la donna che lavora e contemporaneamente manda avanti la famiglia con prole di per sé è Bellissima di default, e anche il marito naturalmente. Scapestrarsi come un pivello davanti ad una rarità è abbietto, insipido, da giullare, da macchietta! Datti una regolata e pensa a quello che hai, e che è già tanto ed abbondante, e vivi l'età oggettivamente reale, senza rompere troppo i coglioni!”
Così parlò quello stronzo che è in me, con ragione e giusta freddezza. E sono ripartito senza più turbamenti insani e malsani. 
Tutto qui! Ve lo volevo comunicare come si fa tra amici! 
Comunque Maggie ora dovrebbe essere ad Ibiza... ops! (dai scherzo!) 
Buona digitazione su Google a tutti! (Non mi raccontate palle che tanto lo so!)
Besos!

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