sabato 4 aprile 2020

L'Isola Mento - giorno 22




La fatica si fa sentire, l'ascesa rallenta, l'alzata mattutina inizia a presentare il conto. Le notizie che arrivano dalla Protezione, le previsioni di ancora molti giorni simili tra loro, infastidiscono la mente, assopendola. M'accorgo attorno che lo sbuffare è generale visto che sono scomparse le iniziative cantanti dai balconi. Non essendo monaci claustrali infatti l'abitudine porta alla scocciatura standardizzata, la lettura si fa affannosa, la musica per certi versi infastidisce un po'. Complice di questo è il meteo, da anni non c'era un fine marzo - aprile così perfetto e questo, a mio parere, suona come una piccola presa per i fondelli del fato. 

Pennivendoli di tutte le salse cercando la visibilità in ogni modo, alla Bomba per intenderci: attacchi a Conte, alla maggioranza, "con il senno di poi" che regna sovrano, tanti nonni diventati carretti perché forniti di ruote dai soloni del dopo che, commentando il prima, cercano di dimostrare scaltrezza, saggezza, ma oramai nulla possono in menti pur stordite dall'ex dolce far niente. 

La tristezza mi pervade ogniqualvolta m'immergo in Instagram, con quella selva di fagocitanti visibilità che, soffrendo le pene dell'inferno, tenta di postare foto anelanti un like; molte vippette svuotano armadi per presentarsi scintillanti con kit di sorrisi ammalianti. Altri si sono trasformati in ginnasti olimpici, parecchi dicono la loro filosofeggiando in aree che nel pre-Covid sfanculavano attraverso loro idiozie latenti, essendo devoti al dio del grano, del gettone per una comparsata in programmi demenziali da chiudere quale segno di civiltà, e mi sovviene il nome della reginetta del vuoto a perdere recentemente orante con un baccalà idiota, senza alcuna dignità.

Mi sforzerò di perseverare nella lettura, lo svago lo trovo nel nuovo canale Disney trascinante spirito e cuore nei tempi belli adolescenziali; su Netflix è ripartita la Casa di Carta. Per far rifornimento in cervice abbandonerò momentaneamente il rock, sparandomi del sano Ludwig. 

Per il resto domani è una domenica delle Palme anomala, stranissima. Non mi resta che far benedire mediaticamente la parte interna delle mani...

(22. continua ... Tourmalet permettendo...) 

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