domenica 31 marzo 2019

Iniziativa


Interessante articolo su Repubblica in merito al fatto, stranoto, di come veniamo spiati dai grandi fratelli vuoi che si chiamino Google o Facebook o quant'altro. 
Non fai tempo a navigare, cercando qualcosa che istantaneamente ti arrivano messaggi e proposte di acquisto dello stesso oggetto. Così è per tutti gli altri dati sensibili i quali, visto che i signori del bit non sembrano samaritani, vengono venduti a società ignobili, modellanti il tuo profilo, forse pure quello sanitario.
Come combattere tutto ciò? Due strade: chiudere ogni rapporto con i social e ritornare al gettone telefonico oppure, sviare, depistare le onnivore canaglie mediatiche.
Lancio una proposta per l'occasione: ogni mattina, dopo minzione, cercate qualcosa di cui non vi freghi assolutamente una mazza; digitatene il nome più volte su Google, su Facebook, commentate, inviate foto dell'inutile esca mediatica. Stordiamoli inventandoci vacanze, consultando siti di agenzie di viaggio.
Solo facendoli diventare non più troppo attendibili, li possiamo imbrigliare.
A tal proposito oggi ho cercato un'asta raccogli asparagi. Aspetto che mi inviino notizie ed occasioni d'acquisto al riguardo. Ridendo e deridendo di loro!

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