venerdì 20 luglio 2018

Turismo e scudiscio



E poi quasi sommessamente, cotonando i passi, giri lo sguardo e t’appare il Duomo di Lecce che ti fa sobbalzare il cuore, come il Barocco pretende ed impugnando ontologicamente lo scudiscio e nitrendo impercettibilmente, percuoti la somma ignoranza, inquilina pervicace della tua cabina di regia, genitrice d’inopinata sciatteria culturale che da tempo immemore ti ha fatto andare dietro a codazzi d’opinione alla ferragni, inculcandoti fesserie ancestrali inaudite, tipo appunto questa che ti ha portato per oltre mezzo secolo a sviare, tralasciare, non gustare lo stordimento d’animo alla vista di cotanta bellezza!

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