mercoledì 24 gennaio 2018

La Ricetta



Una ricetta semplice ci sarebbe: basterebbero due-trecento normodotati, indossanti scarponi d'alta quota. 
Il 27 gennaio ci si dovrebbe recare ad Azzano Decimo, in provincia di Pordenone dove alla sera nel club Langbard è previsto un concerto musicale particolare; vi suoneranno infatti tre gruppi: i Leibstandarte (prendono il nome dalla divisone SS autrice di uno dei primi raid razziali in Val d'Ossola ove vennero trucidati 57 ebrei nel 1943) la band italiana Via Dolorosa e il gruppo finlandese Goatmoon che inneggia apertamente all'Olocausto. 
Questi, questi, questi... ok! Non li chiamo più gruppi musicali, ma con il loro vero nome: questi porci suoneranno in un club privato proprio nel giorno dedicato universalmente alla memoria dell'Olocausto. Prima che i suddetti maiali inizino la loro squallida, invereconda, merdosa esibizione i normodotati dovrebbero gloriosamente prenderli a calci in culo sul palco per almeno una buona e sana ora, e gli idioti presenti all'esibizione, essere spediti celermente in un riformatorio pensato ad hoc dove quel che resta del loro cervello, pochi e solitari neuroni, sottostare ad un reset psichiatrico che permetta loro di vivere in maniera decorosa il resto della vita. 
Calci in culo, una gragnola di calci in culo a questi idioti, senza dignità, senza umanità! E a chi pensa che non si debba rispondere con la violenza a simili degenerazioni, consiglio di meditare sul fatto di come si stia subliminalmente sdoganando fascismo e idioti al seguito, vedasi Casapound, andando dietro alla paranoica fiaba del concedere a tutti la possibilità di esternare le proprie idee. Cazzata galattica! I fascisti e i porci neonazisti devono rimanere nelle fogne, silenti e senza alcun diritto di replica. Il tutto naturalmente avvolto da un metodico e musicale vaffanculo!
(nella foto potete ammirare la locandina dei maiali suonatori. Uno scempio, una schifezza vergognosa. Da estirpare immediatamente, a tutti i costi)    

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