domenica 20 settembre 2015

Dixit

"Quand'ero giovane, la mia testa era come un cinema affollato in cui qualcuno si mette a gridare "al fuoco!" e tutti gli spettatori si lanciano disordinatamente verso l'uscita. Avevo mille idee, ma solo dieci dita e una macchina da scrivere. C'erano giorni -non sto scherzando, né esagerando- in cui pensavo che tutte le voci che schiamazzavano nella mia testa mi avrebbero portato alla pazzia. All'epoca - avevo fra i venti e i trent'anni, o poco più di trenta - pensavo spesso alla poesia di John Keats che comincia così«Quanto ho paura che potrei cessare di esistere/prima che la mia penna abbia spigolato la mia mente feconda...»"

(Stephen King - intervista a Repubblica)


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