venerdì 7 agosto 2015

Vista aquilina

Che bello duellare in aperta campagna vicino a Tortona con una punto bianca che ti tallona stando a pochi centimetri dal tuo culo e tu, sudato come una salamandra caucasica che mentre sogni la macchina di 007 con i retrorazzi comandabili dal cruscotto, ingaggi il duello facendo anche finta di frenare per scuotertelo di dosso e questo appena trovato un pertugio meglio di Rocco, ti passa in una curva mentre tu lo mandi letteralmente a fare in culo alzando il braccio e urlando meglio del compianto Maestro Luciano e poi arrivato in centrale per un appuntamento... te lo ritrovi dietro la scrivania! Che bello! E poi? La voglia di alzare ogni tanto il braccio urlando frasi sconnesse, fingendo un curiosissimo tic è stata grande! Interpretare il babbano assente a se stesso pure (mi riesce molto bene).

Invece fingere che non fosse successo nulla è stata la via intrapresa. Dall'altra parte un leggerissimo velo ghiacciato per fortuna passato presto. E poi c'è chi continua a dubitare sul fatto che la sfiga ci veda benissimo! Poveri illusi!

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