lunedì 10 agosto 2015

Da non credere!


Oggi ricorre il 40simo anniversario dell'uscita di Amici miei, il fantastico film di Monicelli con Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Noiret ed altri.

Ebbene: guardo la scena cult del clacson con Tognazzi che esce dal bar dicendo al vigile "come se fosse antani con la supercazzola" facendola vedere anche a dei giovani in ufficio e che succede?

Nulla! 

Un ragazzo mi dice

"non l'ho mai visto" 

e alla domanda se conoscesse Ugo Tognazzi risponde:

"Chi?"

La ragazza pur conoscendo Tognazzi ammette anche lei di non aver mai visto "Amici miei"

Dico: ma è possibile?

Al di là della sorpresa emergono una serie di dubbi: la gioventù odierna di cosa si ciba? 
Cinema? Che tipo di cinema?
Musica? Che tipo di musica?

Ora, ragionando, alcune pietre miliari del cinema italiano non hanno età né cesseranno mai di essere viste. 
Film come Amici miei apre ad una visione scanzonata del mondo, all'amicizia goliardica, all'unione in un gruppo che cementandosi porta ad affrontare problematiche con un'energia comune. 
Lo scazzo, la presa per i fondelli, le risa, i giochi. 
Tutto quanto fa umanità.

Mi preoccupa questa ignoranza, questo non conoscere le validissime ed attuali "supercazzole" utili per sbeffeggiare invasati e pieni di sé che purtroppo pullulano sempre più attorno a noi.

Ugo Tognazzi

"Chi?"

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